Sopra due semplici gradini è posto l'altare (a blocco) con modiglioni sui lati corti e palio tutto ad intarsio marmoreo figurato: la morte distesa con falce e clessidra; ai margini della scena due elementi ornamentali. Sopra il grado, al centro, a rilievo, testa di cherubino fra volute. L'ancona, alquanto lineare, si eleva da ben proporzionati piedistalli sopra i quali si slanciano monolitiche colonne, accompagnate all'esterno da lesene e aventi capitelli compositi. Il fastigio che si diparte dallo spezzato e dentellato frontone è architettonicamente molto semplice e lineare. Due angeli, con aspersorio, sono posti sul frontone, al centro angioletto con cartiglio. A estrema terminazione la rappresentazione scheletrica della morte. Una cornice marmorea e sagomata inquadra la pala, sopra di essa due gustose teste di cherubino fra un drappo a festone. Per quanto riguarda i materiali, le colonne monolitiche sono in marmo nero di Riva, le basi in bianco di Carrara, il palio ad intarsi vicentini (la figura scheletrica posta al sommo in legno). Si registra poi marmo rosso (fra le colonne), giallo di Verona, grigio (le lesene). Le decorazioni e le statue sono in pietra di Vicenza (in legno la figura al sommo)