L'enfant gras. ragazza

dipinto, 1915 - 1915
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 45.5 cm
    Larghezza: 37.5 cm
  • ATTRIBUZIONI Modigliani Amedeo (1884/ 1920): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera Collezione Vitali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
  • INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo incontro professionale, da critico militante, di Lamberto Vitali con l'opera di Modigliani (dell'uomo, figlio di amici di famiglia, aveva sentito parlare negli anni giovanili) risale al 1922, quando 12 opere dell'artista furono esposte alla Biennale di Venezia, per iniziativa di Vittorio Pica. La reazione del pubblico e della critica ufficiale fu negativa e ridicolizzante, ma la sua opera piacque ai critici milanesi, più attenti degli altri alla cultura internazionale e alle avanguardie. Paolo d'Ancona nel 1925 dedicava all'artista un bell'articolo su "Arti plastiche" di maggio, Giovanni Scheiwiller, editore, libraio e critico d'arte e Lamberto Vitali, che nel 1927 si erano uniti fondando le edizioni Graphica Nova, pubblicavano due piccole monografie per la collana Arte Moderna Italiana, il primo nel 1927 sui dipinti, il secondo nel 1929 sui disegni. Presentando con convinzione e consapevolezza critica una trentina di disegni concludeva: "Oggi la critica fa gran dispendio di lodi e regala ad ogni canto di strada genio e bellezza, come se fossero monete da quattro soldi, io ho quasi paura delle parole, ma o sono cieco, o l'Italia dovrà pur decidersi a riconoscere in Modigliani un disegnatore da porre accanto ai suoi classici antichi" (L. Vitali, Disegni di Modigliani, Milano 1929, p. 11). Nel 1930 la grande retrospettiva presentata da Lionello Venturi alla Biennale di Venezia riconosceva senza riserve il valore dell'opera intera dell'artista e dava avvio al successo italiano di Modigliani. L'acquisto de L'enfant gras, che ha fatto parte della collezione di Paul Guillaume, amico e unico acquirente di Modigliani tra il 1914 e il 1916, è avvenuto però solamente nel 1938 presso la galleria Barbaroux di Milano (l'acquisto di questo e altri dipinti, per motivi di cautela razziale, fu fatto a nome della moglie America Campagnani). Realizzato nel 1915, anno in cui Modigliani, secondo le sue stesse parole inaugura le grand style in una serie di ritratti e di nudi, il ritratto della giovane donna Louise, con il suo aspetto di maschera di terracotta, è assai vicino al Ritratto del pittore Moisè Kisling (Milano, Pinacoteca di Brera) e mostra la predilezione, in quel momento assai forte, per tonalità cromatiche irreali e fantastiche e per un discorso pittorico che, sulla scia della recente esperienza nel campo della scultura, punta sull'astrazione lineare, evidentissima nell'ovale del viso e nel robusto cilindro del collo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300095932
  • NUMERO D'INVENTARIO Reg. Cron. 7408
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - MODIGLIANI - Modigliani, Amedeo - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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