la famiglia Moroni in preghiera

dipinto, ca 1645 - ca 1645

I tre membri della famiglia sono rappresentati appoggiati ad un inginocchiatoio, la fronte del quale è coperta da un tappeto orientale di un intenso color amaranto. Alle loro spalle, a sinistra, pochi elementi architettonici ambientano la scena. Il tono d'insieme del colore è basso, dominano i bruni dell'inginocchiatoio e dei fondi oltre che negli abiti. Le tre teste furono ritagliate e poi di nuovo incollate e quindi "accompagnate" con il colore

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Ricchi Pietro Detto Lucchese (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco d'Assisi
  • INDIRIZZO Piazzetta San Francesco d'Assisi, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, coperta da strati di vernice ossidata, ed allentata nel supporto ligneo, con tracce di bruciature in basso a sinistra e sollevamenti del colore attorno alle teste, è già citata dal Faino attorno al 1650. Secondo il Bonini e il Guzzo la tela sarebbe stata smembrata in due parti (separando da questa la parte raffigurante Sant'Antonio col Bambino e la Vergine che libera il ragazzo rapito). Il Bonini avanza due ipotesi, la prima motivata dal fatto che le teste furono ritagliate dalla tela, che i danni fossero stati causati per odio alla nobiltà durante la Repubblica bresciana nel 1789 che imponevano quindi la separazione della parte integra, la seconda ipotesi, più attendibile, che lo smembramento fu causato dall'apertura della finestra che è interposta ancora tra i due tronconi del dipinto. Scrive il Guzzo: "fondamentale per una futura ricostruzione dell'attività del Ricchi quale ritrattista (tanto abile da far presumere una sua precedente specifica attività in questo campo...precedente il 1641) appare invece il pannello di sinistra, di precisa tangenza con tutta la ritrattistica padana tra Lombardia e Veneto" strada che però, giustamente, lo studioso afferma passare "più per Mantova, coi suoi Rubens, che per Bergamo". La tela è datata concordemente tra il 1644 ed il 1645
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300092322
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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