Sant'Agostino
dipinto,
1650 - 1699
Personaggi: Sant'Agostino
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Del Cairo Francesco Detto Cavaliere Del Cairo (1598/ 1674)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le quattro tele sono ricordate sulla controfacciata già dall'abate Delfinone che le attribuisce al Cairo, al quale erano già state riferite dal Santagostini (1671). L'attribuzione è poi ripresa da tutti gli storici locali, non escluso il Tarantola (1735). Nel 1964 la Brunori sostiene l'appartenenza dei quattro quadri a un momento di poco successivo al viaggio del Cairo a Roma, ossia dopo il 1639 negli anni in cui cade la "Lucrezia" del Prado. Ma alla Brunori sfuggì, o forse non tenne in giusta considerazione, quanto a proposito della datazione afferma il Santagostini, sei anni dopo la morte del pittore; dice che le opere sono dell'estrema attività. Non è difficile supporre che l'autore dell'Immortalità ne abbia avuto conoscenza diretta, dal momento che, intorno al 1660 entrambi operarono a Milano e nella produzione del Santagostini è evidente l'influsso del Cairo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300086015
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0