decorazione plastica, complesso decorativo di Bramante Donato, Fonduti Agostino (sec. XV)

decorazione plastica, ca 1483 - ca 1483

In corrispondenza del primo piano, la decorazione è quasi esclusivamente in stucco dipinto di bianco e in terracotta color naturale. Lungo il fregio sottostante, in ogni lato dell'ottagono, è inserito in mezzo (entro un festone) un "testone" guardante verso l'alto, fra due gruppi, di puttini in terracotta. Agli angoli riquadri "a libro", raffiguranti girali fogliacei disposti simmetricamente. Architrave superiore aggettante con profilature lisce e a ovoli (in terracotta) e terminale a baccellature.In corrispondenza delle aperture architravate il parapetto è composto da ringhiere in stucco lavorato 'a giorno', sopra armatura in ferro: dipinto di color scuro raffigurano motivi simmetrici tutti diversi fra loro (generalmente coppie attorno a un vaso, ad esempio puttini, draghi...). Sopra riquadri analoghi agli inferiori, le paraste di sostegno variano in ordine alternato:quelle angolari "a libro" con capitello riprendono le sottostanti decorazioni, mentre quelle centrali sono ricoperte da ampie mensole fogliate arricciolate. Sottili profilature in cotto ne costituiscono le delimitazioni. L' architrave superiore, riccamente decorata presenta fregio centrale in terracotta raffigurante quattro personaggi attorno a un vaso, ripetuti in ordine alternato a un sole raggiante

  • OGGETTO decorazione plastica
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura/ pittura
    terracotta/ stampo
  • ATTRIBUZIONI Bramante Donato (1444/ 1514)
    Fonduti Agostino (notizie 1483-1513)
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Un documento dell'11 marzo 1483 definisce il ruolo di Bramante anche rispetto alla decorazione della Chiesa: il Fondulo si impegnava a consegnare 109 metri circa di fregio, un fregio con otto testoni e quadri con putti "bene factas et laudabiliter secundum apparere...magistri Donati dicti Bramanti de Urbino" (oltre a 36 statue in cotto ,oggi perdute). Quindi al Bramante spetta un ruolo fondamentale anche nella realizzazione della decorazione della sagrestia (Malaguzzi Valeri; Suida; Bruschi) costruita attorno al 1482-1483 (terminata nel 1483). Nel complesso la decorazione "rappresenta una compiuta formularione rinascimentale a esito di un orientamento classicistico" (Bandirali). Il Suida notando "quanto le sculture e soprattutto il fregio siano organicamente connessi con l'effetto dell'architettura" ritiene che "almeno i disegni e probabilmente i modelli plastici siano... opera dello stesso Bramante. Tale ipotesi era stata già espressa dallo stesso già nel 1902, accettata dal Carotti e dal Malaguzzi Valeri e dubitativamente dal Biscaro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300084995-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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