rocchetto,
1690-1710
Pizzo eseguito a fuselli con filato di lino bianco. Disegno a mazzi di fiori naturalistici su fondo rete a maglia esagonale cadenzati da:grandi specchiature mistilinee a volute, anse e fiori con diversi trafori e fondi. Il pizzo è applicato al bordo della sottana e delle maniche di un rocchetto di mussola di lino bianca
- OGGETTO rocchetto
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiamminga
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pizzo eseguito interamente a fuselli, con grande varietà di punti, aereo, sottilissimo e morbido e dal disegno a grandi specchiature mistilinee formate da fiori, foglie, anse, è un tipico prodotto delle manifatture fiamminghe, probabilmente Brabantine, del periodo tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento. Il tessuto e la confezione del rocchetto paiono coevi del pizzo. Secondo la tradizione orale il rocchetto fu indossato da S. Pio X in occasione di una visita pastorale agli inizi del XX secolo, quando egli era Vescovo di Treviso. Anche il PINETTI considera la trina opera fiamminga e la data tra il XVII ed il XVIII secolo (cfr. p. 291). La trina è menzionata dal GIULIANI (cfr. p. 44)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300084860
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0