tabernacolo, opera isolata di Ramus Pietro (sec. XVII)

tabernacolo 1675 - 1675

Il tabernacolo ha architettura a tempietto con due ordini architettonici sovrapposti e posa su otto piccole volute ornate da cherubini. In basso è la secreta, questa parte non è originale. Dietro si alza la struttura seicentesca il cui basamento è ornato da fini dcorazioni fitomorfe. Sopra otto colonnine tortili alternate da strette specchiature longitudinali con festoni di vite, dividono il tabernacolo in tre parti; ognuna è occupata da un altorilievo: a sinistra La preghiera nell'orto, al centro La crocifissione e a destra La flagellazione. Le tre scene appaiono puttosto affollate, di gusto immediato e popolare; sono colorate con pochi colori, molte zone sono coperte da dorature. Sopra una sottile trabeazione sono piccole volute su cui in origine dovevano essere statuette. Attualmente restano solo due Santi con veste cardianlizia. Dietro si alza il secondo ordine dove otto piccole cariatidi rendono movimentato l'alzato architettonico e incorniciano una finestra rettangolare dietro alla quale si vedono due uomini che sostengono su un bastone dei grossi grappoli d'uva, essi rappresentano il Ritorno dalla Terra Promessa. Più in alto altre volute prive di sculture, poi si alza la bella cupoletta formata di foglie d'acanto

  • OGGETTO tabernacolo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Ramus Pietro (1639/ 1682)
  • LOCALIZZAZIONE Berzo Demo (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE No si conoscono documenti relativi al lavoro. Il decreto per l'erezione dell'altare è del 1672, pertanto credo di poter datare questo tabernacolo attorno al 1675. La notevole vicinanza dell'opera con i più tardi tabernacoli di Vione e di Ponte di Legno, che ne ripropongono linee ed ornati pur moltiplicando gli ordini architettonici, permette di attribuire il lavoro alla bottega del Ramus, che lo avrebbe realizzato nel primo operoso periodo di attività in Valcamonica, quando era diretta da Pietro, il più famoso dei fratelli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082260
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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