Cristo

ancona, 1708 - 1708

L’ancona ha base decorata con girali ed uccelli; i plinti del prospetto principale presentano un motivo vegetale con putti, mentre sui lati hanno scudi (gli esterni con iscrizioni). Le colonne cilindriche di color rosso cupo sono ornate con tralci di vite, entrambe concluse da un putto all’altezza del capitello di ordine composito. Architrave e fregio si trovano in corrispondenza delle colonne, solo il cornicione chiude l’ancona in tutta la sua lunghezza. Al di sopra è un frontone arcuato ed interrotto; al centro del cornicione è collocata una grande statua raffigurante Cristo benedicente, ai lati sono due angioletti con gli attributi vescovili (pastorale e mitra). Sui fianchi dell’ancona sono due mensole ornate da volute e sostenute da un putto; su esse sono collocate due statue raffiguranti S. Michele arcangelo a sinistra e S. Giovanni Battista a destra

  • OGGETTO ancona
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura
    legno/ doratura
    legno, intaglio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Della Valcamonica
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Lorenzo martire
  • INDIRIZZO via S. Lorenzo, Sonico (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La data di esecuzione dell’ancona è nota grazie all’iscrizione sul plinto di sinistra della base che riporta l’anno 1708 ad intaglio. Nel corrispondente plinto di destra sono invece riportate le iniziali “GB”: verosimilmente potrebbero indicare l’intagliatore autore dell’opera - magari Giovanni Branchi di Sonico attivo proprio in quel giro d’anni - oppure il committente. La realizzazione formale dell’impianto decorativo risulta mediocre come il Cristo a tuttotondo sulla cimasa, figura forse non originaria che potrebbe essere stata aggiunta successivamente date le dimensioni non coerenti con l’insieme. Di buona mano sono invece le statue laterali dei santi. Il lavoro trae comunque ispirazione dai modelli della bottega dei Ramus: la prossimità è riscontrabile nel disegno architettonico, negli ornati e nella tipologia delle figure. Non è possibile verificare l’ipotesi che l’ancona sia stata prodotta dalla bottega di Giovanni Branchi, in quanto l’unica opera documentata dell'artista, il pulpito di Cedegolo, non permette un confronto stringente (in ogni caso venne commissionato nel 1706, appena due anni prima della realizzazione della presente ancona; in merito al pulpito si veda la scheda OA con NCT 03 00082272)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082242
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • ISCRIZIONI plinto sinistro, prospetto esterno - 1708 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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