ancona, opera isolata di Ramus Pietro (bottega) (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)

ancona, 1690-1710

La bella ancona risulta oggi quasi completamente spogliata del suo apparato decorativo e scultoreo. Numerosi furti ne hanno alterato la fisionomia, rendendola pressochè illeggibile. Attualmente vi è una base sulla quale p rimasta solo la parte centrale della ricca ornamentazione, i plpinti sono privi di ogni decorazione. sopra si alzano colonne binate, le esterne cilindriche con decorazione a candelabra, le interne tortili. Il repertorio decorativo delle colonne è molto ricco, comprende tarlci di vite, festoni con fiori, uccelli, mascheroni e putti; dovevano esserci anche angioletti di cui si vedono ancora i basamenti. In alto vi è la trabeazione e poi il frontone privo di tutte le sue sculture; l'anconaè conclusa in alto da una grande corona. In origine il frontone era popolato di sedici sculture che raffigurano gli Evangelisti, San Pietro e San Paolo e al centro, la Vergine incoronata tra Cristo ed il Padre Eterno; sopra erano angioletti in varie posizioni. Sui fianchi angeli reggimensola sostenevano le statue di due Santi vescovi. Oggi di questo patrimonio scultoreo di notevole valore restano solo tre sculture: i due santi vescovi e San Giovanni Evangelista custoditi nella casa parrocchiale (descritti nelle schede n. 0300082194; 0300082195; 0300082196; 0300082197)

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