L'anconetta è inserita con funzione di pala a rilievo entro la grande ancona seicentesca collocata nel presbiterio. Ha base e plinti ornati con fini intagli dorati su fondo blù al centro è una figura femminile in cui il corpo termina in volute fitomorfe; fra il fogliame sono inseriti uccelli e grappoli d'uva. Al di sopra sono due alti e stretti basamenti che sorreggono le colonne, questi hanno sul davanti una nicchia già occupata da scultura. Le colonne a candelabra presentano un elegante disegno che riprende motivi propri del Rinasciumento. In alto il lavoro è concluso dalla trabeazione sovrastata da una scultura raffigurante il busto del Padre eterno entro raggera. Al centro dell'anconetta è un crocifisso ligneo settecentesco non pertinente che occupa lo spazio rimasto vuoto dopo il furto del 1981. In origine all'interno dell'anconetta erano collocate tre sculture di buona fattura rappresentanti San Giacomo a sinistra, la Madonna con il Bambino al centro e San Rocco a destra. Legno policromato
- OGGETTO anconetta
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Vione (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'anconetta di cui mancano documenti è attribuita dal Peroni ad un seguace di Stefano Lamberti che l'avrebbe realizzata intorno alla metà del XVI secolo. A questo ignoto artista erano da attribuire anche le sculture asportate. Di due secoli più tardo e proveniente dalla canonica è il crocifisso collocato al centro dell'anconetta successivamente al furto del 1981
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082177
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0