la cena di Giove e Mercurio
dipinto,
Campi Bernardino (attribuito)
1522 ca./ 1591
Filemone e Bauci imbandiscono e offrono una povera cena, con quanto posseggono, a Giove e Mercurio; nei piatti si riconoscono le olive descritte da Ovidio. Il pittore mostra anche, sotto la gamba destra, il coccio che serve a raddrizzare il tavolo sbilenco di cui parla Ovidio stesso (Metamorfosi, VIII, XV, 10-18)
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Campi Bernardino (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Casino
- INDIRIZZO Piazza D'Armi, 1, Sabbioneta (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Lamo (1584, p.97) attribuisce gli stucchi a Fornaretto Mantovano e le grottesche a Bernardino Campi. La letteratura su Sabbioneta registra sempre tali attribuzioni. Si può ritenere che almeno l'ideazione della decorazione possa risalire a Bernardino Campi, come confermano i disegni preparatori delle lunette delle pareti rintracciati nella Kunsthalle di Amburgo (Giove e Mercurio, Giove e Mercurio si travestono da mendicanti, la lavanda dei piedi, Giove e Mercurio si rivelano) e nella collezione Pounay di Londra (Giove e Mercurio in viaggio, Giove e Mercurio respinti)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080991-9
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0