piviale, opera isolata - manifattura mantovana (sec. XVIII, sec. XIX)

piviale, 1770 - 1770

Il disegno si svolge per bande serpentinate e parallele, proponenti, alternativamente, due motivi diversi: piccoli mazzi di roselline in fiore trattenute da un fiocchetto e un nastro trinato recante un motivo righettato che spicca, nei toni del blu e dell'azzurro, sulla trina avorio ed il fondo rosa. Il gallone che borda tutto il mantello ed il cappuccio è tessuto in oro membranaceo ed in lamina. Il cappuccio è ulteriormente rifinito da un galloncino frangiato in oro filato e presenta un motivo a nastro ondulante

  • OGGETTO piviale
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Mantovana
  • LOCALIZZAZIONE Castel Goffredo (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto è definibile come: raso lanciato. SU fondo raso in seta rosa sono lanciate più trame color avorio, rosa, fucsia, azzurro, blu, verde, giallo, che fuoriescono al dritto per realizzare il decoro. Tutte queste trame sono legate dalla catena di fondo in seta rosa. La fodera originale nel matello e nello stolone, il cappuccio è stato rifoderato in epoca recente. Originale può anche ritenersi il gallone che decora il mantello ed il cappuccio, contrariamente a quello dello stolone appartenente al secolo XIX. Questo tessuto è un tipico esempio, e di ottima fattura, di come il modulo a linee verticali e sinuose potesse essere elaborato in molteplici varianti: dai nastri o trine fioriti (si veda la scheda n. 180), ai tronchi (si veda la scheda n. 189), ai tralci, ai festoni, alle ghirlande. Tutti motivi che avuta significativa elaborazione in Francia, si diffusero rapidamente in tutta Europa. Nel tessuto in oggetto il disegno propone aggrazziati mazzetti di rose, annodati da un piccolo nastro, le cui dimensioni sono ulteriormente ridotte rispetto a quelli descritti nella scheda n. 192, permettendone, quindi, una maggiore ripetitività; questa sarà una specifica caratteristica dei tessuti prodotti a Settecento inoltrato: la possibilità di un numero maggiore di reppliche del modulo decorativo, data la progressiva diminuzione delle dimensioni dei singoli elementi del disegno. E' in particolare, da notare come il tono cupo del blu impiegato nell'elemento a nastro, viene ad appesantirlo e a contrastare ladelicatissima trina color avorio. Il tessuto può ritenersi produzione degli anni 1770 circa. Il piviale è caratterizzato dal rosa, come colore dominante, pertanto, similmente ai parati di cui alle schede n. 174 e 177 ha un significato ben specifico nella liturgia cattolica, l'uso in due sole occasioni: nella Messa Gaudente della terza domenica d'Avvento e nella Messa Laetare della quarta domenica di Quaresima
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080355
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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