sacrifico di Isacco
dipinto,
Bembo Bonifacio (1420 Ca./ Notizie Fino Al 1477)
1420 ca./ notizie fino al 1477
Personaggi: sacrifico di Isacco
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Bembo Bonifacio (1420 Ca./ Notizie Fino Al 1477)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Ala Ponzone
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Affaitati
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Toesca considerò queste tempere di un maestro lombardo in diretta dipendenza dagli Zavattari; il Longhi non escluse una eventuale appartenenza a Bonofacio Bembo nel periodo giovanile. Il Rasmo aggiunse a questa serie 4 tavolette del Museo di Trento e 10 del Museo di Torcello e le accostò ai disegni del Codice Palatino 556 riconoscendo in tutto il complesso, collegabile ai Tarocchi e agli affreschi di Sant'Agostino, lo stile di Bonifacio. L'attribuzione fu poi accettata dal Puerari che, datando questi episodi biblici intorno al 1445-1450, ne rilevò la vivacità narrativa e la penetrazione psicologica. "La risonanza del mondo zavattariano rimane nella grazia, nell'eleganza degli atteggiamenti, ma è mutata nello spirito, d'altra vivacità, nella forma d'altra struttura. Bonifacio pare riallacciarsi all'ascendenza più schietta di Giovannino dè Crassi, al realismo del Tacuinum Sanitatis, alla genuina tradizione lombarda". L'ascrizione a Bonifacio delle tavolette appare ormai un fatto acquisito da parte dela critica successiva
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300077854-27
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1982
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0