paramento liturgico,
ca 1730 - ca 1730
Gros color aragosta con trame supplementari broccate: frammenti di balaustra con vaso, in toni di giallo e marrone con tocchi d'argento, incorniciati sulla destra da un sinuosa ramo a ricche fronde che termina in un pennacchio dai toni rosati, neri e marroni e che fuoriesce da una specie di canestro colmo di foglie e frutti broccati. In luogo dei galloni, finissima trina a fuselli in argento filato e lamellare (motivi a serpentina e ventaglio)
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno orientaleggiante, dove però a pagode e giunchetti si sostituiscono frammenti architettonici ed una fantastica versione della pianta di bambù, è tipico, così come gli accostamenti cromatici di gusto espressionistico (verde chiaro e aragosta, ner/ marrone e bianco/ giallo) dei tessuti prodotti nella 1^ metà del XVIII secolo in Lombardia. La trina appare coeva del tessuto. L'Aguzzi data il tessuto nella 2^ metà del XVIII secolo. Il parato viene usato ogni quarta domenica di Quaresima
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300072249
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1979
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0