ritratto della Contessa Ludovica Torelli

dipinto, (?) 1590 - (?) 1599

Ritratti: Ludovica Torelli. Abbigliamento: cappotto; manicotto. Mobilia: poltrona; ripiano; tavolino. Oggetti: statuetta di Cristo alla colonna; libro

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio della Guastalla
  • INDIRIZZO viale Lombardia 180, Monza (MB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ludovica Torelli, contessa di Guastalla, nata nel 1500 e morta nel 1569, andò sposa giovanissima a Ludovico Stanga di Cremona; rimasta vedova, sposò in seconde nozze Antonio Martinengo di Brescia. Morto anche il secondo marito, si convertì a vita religiosa, mutò il suo nome in Paola Maria e nel 1535 fondò a Milano il monastero di San Paolo Converso, dove si ritirò per staccarsene dopo che vi fu introdotta la clausura nel 1552. Successivamente vendette il suo feudo di Guastalla all'allora governatore di Milano Ferrante Gonzaga e istituì, sempre a Milano, un collegio per l'educazione di fanciulle nobili e povere. Il collegio, inaugurato nel 1557, si stabilì nell'edificio tuttora esistente accanto alla chiesa di San Barnaba, dove rimase fino al 1980, quando fu trasferi to nell' attuale sede di Monza. (Per la vita della Contessa Torelli viene raffigurata in questo ritratto, come negli altri conservati nel collegio (cfr. schede 0300070753 e 0300070786),- con un velo crespo intesta tipico delle donne di modeste condizioni nel sec. XVI, e una pelliccia rovesciata che ella indossò durante le feste di carnevale in segno di umiltà (MORIGIA, 1592, s.p.). La sedia a rotelle su cui è raffigurata la nobildonna e il manicotto in cui nasconde le mani fanno riferimento alla malattia incurabile agli arti che la tormentò negli ultimi dieci anni della sua vita e che le impediva persino di camminare (MORIGIA, 1592, s. p.; ROSIGNOLI, 1686 pp. 143 sgg.). La statuetta del Cristo alla Colonna si riferisce al Mistero della Flagellazione cui era particolarmente devota e davanti al quale, secondo il ROSIGNOLI (1686,p.1l2), veniva di solito raffigurata. Questo dipinto potrebbe identificarsi con "un quadro grande con cornice grande intagliata e dorata, rappresentante la signora Contessa di Guastalla" che viene ricordato negli inventari del 1768 (Collegio della Guastalla, Archivio Antico, 81, certo 132) e del 1797 (Collegio della Guastalla, Archivio Moderno, 57, cart. 132) nella Sala Capitolare del collegio. Difficile una definizione critica del dipinto che, stilisticamente riferibile al tardo Cinquecento, potrebbe però essere derivato da un altro ritratto della Torelli pressoché identico, benché a tre quarti di figura (cfr. scheda 0300070753), presente nella collezione del collegio, e pertanto di epoca successiva
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione mista pubblica/privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300070770
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 24
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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