angioletto

scultura ca 1716 - ca 1717

L'angioletto è scolpito a tutto tondo ed è raffigurato su una nube di marmo grigio morbidamente modellata. Rivolge lo sguardo verso il tabernacolo collocato al centro dell'altare. Il drappo che gira dietro le spalle è fittamente pieghettato e realizzato con notevole abilità. Si notano certe caratteristiche sproporzioni fra le varie parti del corpo, come ad esempio fra l'avambraccio e il braccio e fra il braccio e la mano

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • MISURE Altezza: 112
    Larghezza: 52
  • ATTRIBUZIONI Fantoni Andrea (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE San Paolo D'argon (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la testimonianza del Novati l'angioletto e il suo pendant furono eseguiti durante il governo dell'abate don Ottavio Zucchi, che fu per la seconda volta al governo del monastero fra il 1710 e il 1717, e più precisamente in quel periodo fra il maggio del 1716 e il febbraio del 1717 in cui, sebbene fosse stato nominato un altro abate per San Paolo d'Argon, lo Zucchi continua a reggere il monastero. Per le evidenti affinità stilistiche e formali con le più o meno contemporanee uscite dalla bottega di Andrea Fantoni, avanzerei per queste due sculture l'attribuzione a quell'ambito. L'attribuzione è stata gentilmente confermata dalla professoressa Mina Gregari e da Don Luigi Pagnoni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300069551-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Fantoni Andrea (bottega)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1716 - ca 1717

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'