Mosè e il serpente di bronzo
La camposizione raffigura, in un ampio paesaggio aperto fino all'alto orizzonte azzurrino e luminoso, la folla degli ebrei. I colpiti dai serpenti; in primo piano, da sinistra, una donna seduta con bambino, figure di caduti, Un giovane in piedi che cerca di sfuggire di a un serpente; a destra, in controluce, un uomo seduto a terra e, più indietro, una donna in piedi con due bambini. In secondo piano, sulla sinistra, personaggi davanti a una tenda attorniano Mosè che indica loro il serpente di bronzo avviluppato alla croce; tuttoattorno al simbolo della salvezza, gli ebrei inginocchiati, coi visi levati in alto. Colori molto offuscati; generale tonalità rosata, su cui spicca l'azzurro luminoso del panneggio della donna, a sinistra. Cornice in legno dorato con palmette
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Zimengoli Paolo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per questo dipinto, così come per gli altri due dello Zimengoli nella stessa parete, il Pinetti (1931) ci informa dell'esistenza di documenti d'archivio attestanti la commessa (28 dicembre 1715) e due successivi pagamenti (17 aprile e 4 ottobre 1719). Rispetto agli altri dipinti, questa affollata composizione presenta complessivamente un accentuato carattere prosastico e provinciale, su cui emergono, delineate con scioltezza secondo moduli accademici, le figure dell'uomo in piedi e della donna sulla destra. L'originario valore luminoso dei colori è un elemento di evidente ascendenza veneta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300066208
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0