piviale, opera isolata - manifattura lombarda (fine/inizio, prima metà secc. XVI/ XVII, sec. XVII)
piviale,
1590/ 1610
Raso di seta verde mela damascato in tinta a piccoli fiori di cardo disposti a scacchiera ed alternativamente volti verso destra e verso sinistra. Stolone e cappuccio sono in damasco verde identico a quello del piviale presente in sagrestia. Galloni e canutiglia in oro filato. Il mantello è formato da vari pezzi di tessuto cuciti insieme
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
filo dorato
seta/ damasco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno a piccoli fiori di cardo e melograno disposti a varie alternanze in una composizione serrata e sinuosa è tipico dei tessuti prodotti tra la fine del cinquecento e gli inizi del seicento, soprattutto in Lombardia. In questo caso l'estrema leggerezza del damasco, abbinata ad una certa consistenza, dovute alla tramatura fittissima di filati molto sottili, confermano la datazione. Il damasco dello stolone e del cappuccio sono invece più tardi di qualche decennio. Galloni e canutiglia paiono essere coevi dei tessuti. Il Pinetti cita il piviale come opera del XVII secolo (cfr. p. 287) - è probabile che il piviale sia stato confezionato, con i vari pezzi di tessuto antico, nel secolo scorso, periodo in cui si può datare la fodera tipo "cerata"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300066037
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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