navicella portaincenso,
post 1820 - ca 1899
Da una base tondeggiante a profilo mistilineo ornata da ampie falde concave decorate a rigidi cartocci con fiori, s'alza il fusto, costituito dal nodo ornato da motivi fogliacei, che sostiene il recipiente, a forma di piccola nave, decorato da coppie di fiori a più petali, su fondo sablè, tra ampie volute e fogliame accartocciato. Da una parte dall'altra sono incastonate due pietre dure tagliate a cabochon. Sul coperchio il sigillo del Comune di Varese e la colomba (?) a tutto tondo
- OGGETTO navicella portaincenso
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ fusione/ stampaggio
PIETRA DURA
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Varese (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La navicella dovrebbe risalire al tardo Ottocento: tale collocazione cronologica sarebbe suggerita non solo dalle decorazioni stampate - ripresa tarda di motivi barocchi tipica del gusto 'revivalista' dell'epoca - ma anche dalla presenza del sigillo, che ivi compare sul coperchio, raffigurante lo stemma concesso dalla Cancelleria austriaca al Comune di Varese nel 1820 (v. L. Borri, Documenti Varesini, Varese 1891, pp. 462 e sgg., tav.16)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300046403
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0