cantoria, complesso decorativo di Castelli Bernardo detto Borromini Bernardo (sec. XVII)
cantoria,
1685 - 1690
La cantoria si presenta come una grande loggia, dall'andamento mistilineo,la cui base, ornata da motivi fogliacei e grappoli, è sostenuta da un angioletto e due poderose figure panneggiate che si coprono il volto con mano. La cimasa è decorata da 11 formelle intagliate (7 ottagonali: varie misure e 4 rettangolari alternativamente convesse e concave) alcune delle quali sono affiancate da un puttino stante su un encarpo da una testina alata. Le formelle ratfigurano episodi del Nuovo Testamento
- OGGETTO cantoria
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ATTRIBUZIONI
Castelli Bernardo Detto Borromini Bernardo (1646/ 1725)
- LOCALIZZAZIONE Varese (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In data 22 dicembre 1685 si stipula il contratto fra la Fabbriceria di S. Vittore e il Castelli per la costruzione delle due cantorie da porsi sulle pareti laterali del presbiterio. La somma pattuita è di 2800 lire (v. Mandati:1683-1685). L'opera si rivela lunga ed estremamente impegnativa tanto da richiedere cinque anni di intenso lavoro: le cantorie vengono infatti ultimate nel febbraio del 1690 e poco dopo, durante il periodo quaresimale, poste in loco. La notizia è confermata dall'Adamollo che citando impropriamente le due "casse d'organi", doveva evidentemente riferirsi invece alle cantorie in quanto quelle erano stateultimate e messe in opera già dal 1679. Le cantorie, menzionate anohe dal Marliani nelle sue ''Memorie", sono rioordate in molte guide locali e da alcunistudiosi. Nell'impostazione architettonica d'insieme le cantorie risultano decisamente rispondenti al gusto baroocco diffuso nel secondo seicento, evidente nell'andamento mosso, dal ritmo a linea spezzata, rettilineo e curvilineo insieme, accentuato dal protfilo irregolare delle formelle ottagonali o rettangolari sottolineato dalla morbida fascia a fogliette. Rispetto ai riquadri dei pulpiti si può notare in queste una minore aoccuratezza nella resa dei particolari, giustifiocabile dalla mole imponente del lavoro e soprattutto la presenza di grandi alberi usati evidentemente per completare rapidamente gli stondi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300046292A-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0