profeti

dipinto ca 1489 - ca 1489

A destra in alto entro una finta nicchia è raffigurato un giovane, con lunghi capelli biondi, con copricapo. Indossa veste rossa con decorazioni dorate sulle spalle e nella balza, le maniche azzurro chiaro con risvolti bianchi. In basso a destra, entro finta nicchia, è raffigurato un profeta in tunica verde smeraldo con manto giallo. In piedi frontale, tiene gli occhi abicapo con cbassati reggendo un cartiglio e portando una mano sul petto. A sinistra entro finta nicchia due profeti dalle vesti in alto giallo e in basso con manto rosso come il copricapo, con cartiglio in mano

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ applicazione su tela
  • ATTRIBUZIONI Montorfano Giovanni Donato (1440/ 1504)
    Bramante Donato (1444/ 1514)
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Puccinelli (1655) scrive nella sua cronaca che la cappella viene "ornata" una prima volta nel 1474 su commissione del capitano di giustizia Giovanni da Bologna, che vi fece seppellire nel 1475 la moglie Bartolomea e dove fu sepolto nel 1477. Una seconda volta nel 1489 da Cristoforo Bollato, consigliere del duca, per seppellirvi la moglie Susanna, morta in quell'anno, a cui i monaci diedero facoltà "augendi, dotandi e scornandi" la cappella. Infine nel 1559 la concedono al dott. Giovan Battista Panigarola (cfr. scheda n. 0300041411). Scialbati in epoca imprecisata gli affreschi, che il Mongeri (1872) dava perduti, furono fatti scoprire e restaurare dal Beltrami e pubblicati dall'Annoni (1914), che li attribuì al Montorfano e alla scuola del Foppa. La Castelfranchi Vegas (1955) proponeva Zenale e la data 1484, come la più conveniente al tema "evoluto" dei dipinti. La paternità viene ora data al Montorfano dalla Ferrari (1956), dalla Reberschak (1960) e dal Mazzini (1965) per le evidenti affinità con cielo della cappella Bolla a S. Maria delle Grazie. Evidente in quest'opera il nitidissimo rigoroso senso spaziale, la puntualità delle citazioni bramantesche incrociate con precisi ricordi urbinati, tali da far pensare a una collaborazione, almeno come inventore, del Bramante con il Montorfano, cui sono riconosciute alcune opere nella stessa chiesa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300041410
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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