Francesco Gonzaga (1466-1519)
busto
ca 1498 - ca 1500
Romano Giovanni Cristoforo (attribuito)
1470/ 1512
Personaggi: marchese Francesco Gonzaga. Abbigliamento: (marchese Francesco Gonzaga) corazza su cui è plasmata la sua impresa del cimento dove un crogiolo contenente un fascio di verghe di oro è immerso nel fuoco che esce da un braciere. Simboli: aquila; impresa del cimento; caduceo. Architetture: tempio di Giano
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ modellatura a punta
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ATTRIBUZIONI
Romano Giovanni Cristoforo (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo S. Sebastiano
- INDIRIZZO Largo XXIV Maggio, 12, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchese Francesco Gonzaga è ritratto in una corazza su cui è plasmata la sua impresa del "cimento" dove un crogiolo contenente un fascio di verghe d'oro è immerso nel fuoco che esce da un braciere. Sotto l'aquila (gonzaghesca) apre le ali e tiene nel becco un anello, appoggiata su armi e spoglie di guerra. A destra si vede il caduceo, simbolo di ragione e pace, a sinistra un guerriero che indica il tempio di Giano, le cui porte sono aperte perchè è il tempo della guerra contro Carlo VIII. Per i simboli allusivi alla pace successiva alla battaglia di Fornovo (1495) in cui il marchese volse in fuga le truppe francesi, il busto ha lo scopo non solo di ritrarre le sembianze di Francesco Gonzaga, ma anche di celebrarne le virtù guerriere. Per i tratti marcati, somiglianti a quelli dipinti da A. Mantegna nella "Madonna della Vittoria", ora al Louvre, il busto venne inizialmente attribuito allo stesso artista (D'ARCO, 1857, I, p. 71), finchè il VENTURI (1888, I, pp. 49-59, 107-118, 148-158; 1907, X, pp. 448-449; 1908, VI, p. 1137) non lo giudicò opera di Gian Cristoforo in base ad affinità con l'effige di Gian Galeazzo Visconti nel monumento funebre alla Certosa di Pavia (1491-1497) e con il busto marmoreo di Beatrice d'Este del Louvre (1491). Il Romano dal 1497 al 1505 fu a Mantova, dove lavorò alla corte in qualità di scultore e medaglista, per cui i riscontri storici e stilistici avvalorano tale attribuzione, fondata anche su di una lettera del 2 dicembre 1498 di Francesco Calandra che in procinto di fondere un cannone con l'impresa del "cimento", domandava al marchese di far preparare allo scultore Romano il modello in cera del crogiolo posto su fiamme uscenti da un vaso o da una fornace (GAYE, 1839, I, pp. 341-342). Probabilmente il marchese rifiutava entrambi i nuovi schizzi riprodotti sulla lettera menzionata, rappresentanti il crogiolo in due tipi di fornace e raccomandava di attenersi al modello già approvato (BROWN, 1973, XVIII, pp. 153-159). Mentre in passato s'era avanzata l'ipotesi d'un intervento plastico del Mantegna in quest'opera (OZZOLA, 1950, pp. 33-34, n. 60, figg. 96-97), sia pur con cautela (FIOCCO, 1937, p. 103), la critica è ora concorde sul nome di Gian Cristoforo (PERINA, 1961, II, pp. 539-540; RADCLIFFE, 1982, pp. 140-141, n. 62, fig. 62), con qualche riserva da parte del PACCAGNINI (1961, XLVI, p. 74; 1961, p. 149, n. 108). Dono del dott. L. Coddè al Civico Museo di Mantova(1857); trasferito in Palazzo Ducale a seguito della convenzione del 1915; restituito al Comune di Mantova nel 2004. Precedentemente alla collocazione presso il dott. Coddè è possibile che fosse presso Ludovico Andreasi, nel cui inventario di beni post mortem del 1793 figura un “busto in terra cotto del duca Vincenzo Francesco [sic] Gonzaga, originale. £ 450” (Archivio di Stato di Mantova, Tribunale di prima istanza civile, b. 522, n. 176). Nonostante la menzione confusa e contraddittoria, grazie alla testimonianza dell’Arrivabene si potrebbe ritenere il busto riferito a Gian Cristoforo Romano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300039341
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 11696
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
2013
2013
- STEMMI Stemma - stemma con aquila gonzaghesca
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0