reliquiario a teca - a sarcofago, opera isolata - bottega lombarda (sec. XX)
reliquiario a teca a sarcofago
(?) 1935 - (?) 1935
Urna a forma di bara con pareti in cristallo e struttura semplicissima in bronzo dorato. All'interno il corpo del santo, rivestito di una tunica in raso bianco e di una clàmide in raso rosso. Scarpe di raso rosso ricamato fermate da due ametiste. Guanti di raso bianco che contengono le ossa delle mani. All' anulare destro un anello. Maschera d'argento e diadema in argento dorato con sei acquamarine. Ai piedi due vasetti con i frammenti e i documenti
- OGGETTO reliquiario a teca a sarcofago
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sia le fonti antiche (Torre,Latuada) sia gli studiosi attuali concordano sui fatti principali, ma il Maggi e dà la versione più dettagliata: si sa pochissimo di Celso, solo che fu martirizzato giovanissimo (puer), mentre era a Milano per il servizio militare, per ordine di Nerone. S. Ambrogio ne ritrovò il corpo nel 396 e nel posto fu innalzata prima una stele e poi una chiesa. Nel 1521 la prima ricognizione: seavando sotto l'altare si trovò il corpo e i tre vasetti con il sangue e altre reliquie. Nel 1777 la seconda ricognizione voluta dal card. Pozzobonelli: lo studio delle reliquie confermò il corpo intero di un giovane di 18-21 anni. Il corpo viene posto prima nella prima cappella destra del Santuario, poi nel Capocroce sinistro; nel 1935 viene sistemata nell'attuale urna, che il Maggi attribuisce al Sassi, sotto l'altar maggiore. Solo recentemente è stata trasferita nella cappella del Crocefisso. Tutte le fonti concordano anche che il corpo è stato dal 980 al XVIII secolo nel sarcofago paleocristiano, ora nel capocroce sinistro del Santuario
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300029930
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0