Sant'Agostino
dipinto,
Crespi Daniele (1597-1600/ 1630)
1597-1600/ 1630
Cornice rettangolare coeva
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Crespi Daniele (1597-1600/ 1630)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è attribuito per tradizione e qualità stilistiche a D. C., anche la datazione risulta insicura per mancanza di elementi documentari. Particolari interessanti sono svolti nella tecnica un po' aspra di questa serie di dipinti....Melchiorre Gherardini influisce qui sul pittore. La forza dei ritratti pensosi nella loro fantastica iconografia, dove scarsissimi sono gli elementi tradizionali, viene dal fatte che la stessa rigidità delle linee comprende una passione forte, che si rivela gradatamente all'osservatore, vive negli sfondi armonici, nelle carnagioni marcate, nelle barbe piene, nei manti dalle pieghe maestose (Nicodemi 1930). Meglio che a Daniele Crespi i quattro Dottori della Chiesa, conservati nel transetto sono attribtibili a Giuseppe Vermiglio; l'indagine stilistica rivela infatti un tipo d'individuazione reale di marca caravaggesca , propria del pittore aIessandrino. La materia stessa è secca ,e lucida come nei quadri del Museo della Certosa di Pavia e nel San Martino in San Vittore al Corpo. E' quindi opportuno proporre una datazione che non si discosti molto dal Thomas Becket ( 1625). Alcune copie di bottega si trovano nel Collegio delle Vicarie , in S. Maria presso San Celso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300029042
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0