lapide,
1661 - 1661
Lapide in marmo nero con iscrizione a lettere dorate e stemmi delle famiglie Magi e Divizioli, racchiusa entro struttura architettonica con decorazioni (teste di putto e festoni) in marmo bianco
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide ricorda la munificenza di Giuseppe Divizioli, che acquistò la cappella dai Teatini il 13 maggio 1656, per la somma di £. 12.000; fu realizzata nel 1661 dal padre Giuseppe Ferrario, procuratore del Divizioli (ASMi "Fondo di Religione", cart. 970, 990, 1010; Coppa, 1974). Autore del progetto per l'altare, e probabilmente anche per le altre parti strutturali della cappella, fu l'architetto Carlo Buzzi; esecutori materiali i fratelli Pietro Paolo e Francesco Muttoni (Coppa, 1974)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300010243
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sull'intera superficie - I.C. IOSEPH DIVITIOLI ET ANTONII MAGNI/ PIETAS OBSEQIUM/ CULTUS PAR IN DEIPARAM/ VIRGINEO NUMINI/ AD PUTGANTIUM SOLATIUM COLENDO/ SIBI SUIS. VITA FUNCTIS PROPITIO OPTATO/ SACELLUM PROPRIIS SUMPTIBUS EXTRUENDUM/ MUNIFICE CURAVERE - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0