disegno, opera isolata - ambito carcerario (ultimo quarto XIX)

disegno post 1893 - ante 1897

Il cartellone riproduce una figura maschile nuda, stante, con baffi, in posizione eretta, con 25 tatuaggi sul corpo, di Francesco Spiteri. A ciascun tatuaggio è assegnato un numero, al quale a volte corrisponde una didascalia, esplicativa del significato del tatuaggio attribuito da Spiteri. Le didascalie si trovano ai lati della figura. Sul braccio destro sono raffigurati: una donna alata e incoronata, recante nella mano destra una freccia, nella sinistra due cuori, che sovrasta un fiore, la scritta "amore e speranza", due ramoscelli incrociati, sotto ai quali c'è la scritta "Dudu"; tra due peni, vi compaiono le scritte "Jeanne", "Zobeida", "Ben-Caducia", "Fatuma"; al di sotto vi sono un sole, un cuore trafitto da una freccia, sanguinante, che sovrasta due cuori più piccoli, anch'essi con gocce di sangue; un bracciale a modi rombi, e infine un anello sull'indice. Sul petto, sono raffigurati: una donna in abito da ballerina che sorregge con la mano sinistra una colomba; un'aquila sovrastata da un cuore circondato da tre punti e da un ramo di fiori; una croce; un gallo; tre punti che formano un triangolo; un leone adulto e, sotto, uno più piccolo; una donna con veli recante in mano un fiore; una donna in abiti orientali sormontata da una croce con mezzelune e infine, sul pene, un pesce con le iniziali "M S" legate da rami fioriti. Sul braccio sinistro, sono presenti: una sirena che nelle mani ha un pesce e un'ancora; un guerriero con elmo, scudo e spada; un ramo con foglie, circondato da iscrizioni in lingua araba e da ideogrammi; una mezzaluna e una stella a quattro punte; una ruota; due cuori trafitti da frecce legati da una catena e un'ancora; un braccialetto a punti. Sulla gamba destra sono raffigurati: una donna in costume tradizionale vicino a un cuore e alla scritta "Emilia Spiteri"; una donna in abiti orientali recante nella mano destra un ventaglio, nella sinistra un calice; una mano che reca un fiore; la scritta "Prise sfax 1881 13 Juillet"; tre donne in costume tradizionale; un'ancora con catena e in calce la scritta "Fortunata Ferri". Infine, sulla gamba sinistra sono raffigurati: una donna in costume orientale, recante nella mano sinistra un calice, che sovrasta la scritta "Caroline Spiteri"; una mano che impugna un pugnale orientale, con la scritta "Isola Clementina"

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ carboncino, inchiostro, lapis, tempera
    cartoncino
    carta foderata in tela
  • MISURE Altezza: 134 cm
    Larghezza: 75 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Carcerario
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Antropologia criminale "Cesare Lombroso"
  • INDIRIZZO Corso Massimo d'Azeglio 52, Torino (TO)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100455201
  • NUMERO D'INVENTARIO IT SMAUT Museo Lombroso 323
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • ISCRIZIONI a sinistra della figura, al centro - N 2. Nomi di diverse drude Orientali, erano belle come il Sole, e diede a tutte il Pene. Cuore grande (10) di amante, colla quale convinse. Freccia rammenta l'abbandono coi figli; (11 e 12). Anello regalo di donna (9) da lui donato. N. 1. Donna rapita "Le feci prendere il volo" (Alata), le sostituii alla verginale la Corona reale. Freccia dolore dei parenti e due cuori. Essa era il suo amore e la sua speranza (Viola). Era fresca come la foglia (3 due ramoscelli). Pene-quel che le diede. N. 32. Braccialetto. ricordo d'amore - autore del disegno - corsivo - a inchiostro - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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