Andrea Vesalio. Lunetta con ritratto di scienziato

dipinto,

Olio su tela a forma di lunetta con ritratto commemorativo di Andrea Vesalio a fianco di un cadavere

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Torinese
  • ATTRIBUZIONI Pasquale Baroni (attribuito): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Anatomia umana "Luigi Rolando"
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
  • INDIRIZZO corso Massimo D'Azeglio, 52, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Andrea Vesalio (Andreas van Wesel) nacque a Bruxelles nel 1514 da una famiglia di farmacisti (il padre era il farmacista di Massimiliano I d'Asburgo e dell'imperatore Carlo V) e morì a Zante nel 1564 durante un viaggio in terra santa. Fu un personaggio di fondamentale importanza nello sviluppo della disciplina anatomica moderna, poichè - contravvenendo alla tradizione galenica e alla prassi in vigore nei paesi cattolici del suo tempo - si dedicò personalmente alla pratica della dissezione anatomica, ottenendo risultati di notevole cura e precisione descrittiva che espose nel proprio trattato "De humani corporis fabrica", corredato di illustrazioni di ambito tizianesco. Il dipinto cerca di riassumere visivamente tali peculiarità, raffigurando un giovane uomo barbuto, il cui volto è ispirato ai ritratti noti di Vesalio pronto ad operare su di un cadavere parzialmente coperto da un lenzuolo con gli strumenti di dissezioni appoggiati su un tavolo assieme ad un cranio umano. Vicino al cadavere si trova un grosso libro aperto su un leggio. Il ritratto fa parte della serie delle 11 lunette raffigurante personaggi illustri delle discipline anatomiche e scienze naturali, collocate nelle due sale del Museo di Anatomia Umana di Torino. Le lunette furono eseguite da Pasquale Baroni, artista pavese che giunse a Torino alla fine degli anni Settanta o all'inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, come disegnatore per l'Istituto Anatomico, allora diretto dal professor Carlo Giacomini. Questa lunetta, come le altre 10 del Museo, è fissata alla parete all'interno di una nicchia di forma corrispondente. Fino al momento del restauro (2003) esse erano attribuite, sulla base della presenza di dati di archivio, all’autore pavese Pasquale Baroni. Con la ripulitura delle tele si è potuta confermare questa attribuzione rilevando in un angolo in basso della tela raffigurante Koelliker (probabilmente l’ultima realizzata) la firma “Baroni 1911”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100452420
  • NUMERO D'INVENTARIO 1692
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO
  • ISCRIZIONI In basso a sinistra - ANDREA VESALIO 1514 1564 - Pasquale Baroni - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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