corpino con maniche a gigot

corpino, civile, da passeggio, femminile - manifattura italiana (fine/ inizio sec. XIX-XX)

"Corpino di abito femminile in taffetas di seta color nocciola rosato, cangiante. Collo a listino fermato sul lato sinistro. Linea davanti blusante, con ampiezza del tessuto raccolta, dalle spalle alla vita, in pieghe cucite che si aprono in un piegone verticale. Chiusura anteriore con sei automatici, dodici gancetti metallici e occhielli di filo. Maniche a gigot in due pezzi, con increspatura e pieghe pizzicate sulla spalla. Dietro a pezzo unico con taglio a fianchetto e gancetto metallico per fissare la gonna; sul fianco sinistro passante per la cintura. Motivo a girali di passamaneria di seta grigio chiaro e rosa applicata al collo, allo sprone, all'orlo della manica e sulla fascia centrale del davanti. Fodera di tela di lino marrone testa di moro, quattro stecche metalliche in guaina di tela di cotone ecrù, cintura interna, fermata sul davanti, di cotone rigato arancio, avorio e laminato oro." "La linea blusante, l'alto listino, la linea del gigot orientano la datazione ad un momento non precedente al 1898, quando si diffonde l'uso degli abiti a due pezzi. La ripresa della moda della manica a gigot, associata ad un impianto di busto simile a quello del presente oggetto, suggerisce una datazione più tarda, intorno al 1905 - 1906. Anche il colore mélange rimanda agli stessi anni di inizio del XX secolo. L'uso del taffetas e la foggia a due pezzi sono caratteristici dell'abito da passeggio dell'epoca" (Bianco, V. - Bondi, A. - Rebaudo, G. - Rizza, C., 2001). Il tessuto sembra essere canneté piuttosto che taffetas. Per la chiusura sul davanti sono presenti 12 ganci in metallo con corrispondenti occhielli in filo di cotone. Sulla fodera del corpino ci sono 3 automatici, sul colletto 3 ganci in metallo con occhielli di filo

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