Veduta del Foro Romano

disegno, ca 1770 - ca 1780

Disegno rettangolare a matita e acquerello bruno e grigio su carta rappresentante una veduta soggettiva del Foro Romano. Firmato in basso a sinistra: "L. Pécheux Romae F.". Tra gli elementi architettonici rappresentati si possono identificare tutti i resti dei diversi monumenti dell'antichità classica e medievale: in primo piano le tre colonne corinzie sormontate dai resti dell'architrave, reliquie del Tempio di Castore e Polluce; in secondo piano a destra un fianco della chiesa di Santa Maria Antiqua e a sinistra le colonne monolitiche, l'architrave e il fregio del Tempio di Antonino e Faustina

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita e acquerello
  • ATTRIBUZIONI Laurent Pécheux (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE casa privata
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come riportato dall’iscrizione presente in basso a sinistra, l’opera fu realizzata dall’artista a Roma, città in cui risiedette stabilmente dal 26 gennaio 1753 al 1777 quando si trasferì a Torino con l’incarico di ricoprire la cattedra di pittura nella neonata Accademia di Belle Arti. Il bozzetto fu, secondo Bollea, impiegato dall’artista come modello di studio per i suoi alunni dell’Accademia. Tramite uno di essi, Carlo Cornaglia, il disegno sarebbe giunto, insieme ad altri tre dello stesso artista, a Anna Maria Camerano, nipote di Cornaglia, dalla quale vennero conservati dapprima a Torino e poi a Genova, città in cui si trasferì in seguito al matrimonio nel 1936. Nel 1942, in occasione della pubblicazione della monografia di Bollea, le opere erano ancora a Genova
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100448463
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - L. Pécheux Romae F - Pecheux Laurent - a matita - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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