Veduta del Foro Romano
disegno,
ca 1770 - ca 1780
Laurent Pécheux (attribuito)
1729/1821
Disegno rettangolare a matita e acquerello bruno e grigio su carta rappresentante una veduta soggettiva del Foro Romano. Firmato in basso a sinistra: "L. Pécheux Romae F.". Tra gli elementi architettonici rappresentati si possono identificare tutti i resti dei diversi monumenti dell'antichità classica e medievale: in primo piano le tre colonne corinzie sormontate dai resti dell'architrave, reliquie del Tempio di Castore e Polluce; in secondo piano a destra un fianco della chiesa di Santa Maria Antiqua e a sinistra le colonne monolitiche, l'architrave e il fregio del Tempio di Antonino e Faustina
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita e acquerello
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ATTRIBUZIONI
Laurent Pécheux (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE casa privata
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come riportato dall’iscrizione presente in basso a sinistra, l’opera fu realizzata dall’artista a Roma, città in cui risiedette stabilmente dal 26 gennaio 1753 al 1777 quando si trasferì a Torino con l’incarico di ricoprire la cattedra di pittura nella neonata Accademia di Belle Arti. Il bozzetto fu, secondo Bollea, impiegato dall’artista come modello di studio per i suoi alunni dell’Accademia. Tramite uno di essi, Carlo Cornaglia, il disegno sarebbe giunto, insieme ad altri tre dello stesso artista, a Anna Maria Camerano, nipote di Cornaglia, dalla quale vennero conservati dapprima a Torino e poi a Genova, città in cui si trasferì in seguito al matrimonio nel 1936. Nel 1942, in occasione della pubblicazione della monografia di Bollea, le opere erano ancora a Genova
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100448463
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - L. Pécheux Romae F - Pecheux Laurent - a matita - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0