monumento ai caduti a lapide,
Lapide commemorativa rettangolare in marmo grigio, sormontata da elmetti, armi e due piccoli stemma e recante in basso lo stemma della Patria, decorazioni tutte in bronzo. Era fiancheggiata dal fascio littorio, oggi rimosso
- OGGETTO monumento ai caduti a lapide
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Via XI Febbraio, s.n.m
- INDIRIZZO Via XI Febbraio, s.n.m, Lessona (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come riporta l’articolo “Parco della Rimembranza e Lapide ai Caduti benedetti a Lessona tra gli applausi di un popolo” pubblicati su Il Biellese del 27/11/1928 “I figli di Lessona […] avevano già da anni eternato nel marmo, oltre che nei loro cuori i nomi dei gloriosi 32 caduti lessonesi nell’ultima guerra, facendo murare sul fianco destro dell’artistica Chiesa […]. I Lessonesi volevano però lasciare un più notevole ricordo di loro Caduti e comporre il Parco della Rimembranza. Raccolsero – capitanati dall’egregio loro Podestà sig. Silvio Ubertino – una notevole indifferente somma, parte impiegandola nel bel Parco fiancheggiante la strada del Cimitero ed il rimanente donarono all’amministrazione dell’Asilo Infantile del luogo. Ottimo divisamento: le somme raccolte per onorare i caduti destinarle alla prima educazione ed istruzione delle future speranze di Lessona e dell’Italia. A sua volta l’amministrazione dell’Asilo deliberò che fosse ricordato il gesto nobile della popolazione ed il sacrificio dei Lessonesi nella grande guerra e con elargizione del suo illustre Presidente volle che una bella lapide in oscuro marmo, sormontata da elmetti ed armi fiancheggiata dal fascio littorio e recante in basso lo stemma della Patria, decorazioni tutte in bronzo, fosse murata sul frontone della Casa dei piccoli di Lessona. AL PARCO DELLA RIMEMBRANZA. E domenica scorsa nel pomeriggio Lapide e Parco furono solennemente inaugurati. Fin dal mattino Lessona è tutto un tricolore. Da Vercelli è venuto l’avv. Gabasio, Presidente Provinciale dei Combattenti che disse la mirabile orazione ufficiale. Da Biella son venuti il Commissario Capo di P. S. P. Capitano dei Carabinieri, l’Ispettore dei Fasci sig. Borsano, il Comandante la Milizia Sig. Riccardo Mino, coll’aiutante Magg. Sig. Zanetti. Notiamo il Podestà di Lessona, di Cossato, Quaregna, Valle Mosso, Casapinta coi labari dei Comuni, il Podestà di Camburzano, i Segretari Politici di tutti i comuni circostanti, le scuole di Lessona coi loro Maestri, i bimbi dell’Asilo colle Rev. De Suore …, il nuovo Parroco di Cossato, Broglio Don Ormezzano ecc… Una quarantina le bandiere e gagliardetti due le Bande Musicali: quella di Cossato Castellazzo e quella dei Balilla pure di Cossato. Larghe rappresentanze della Milizia Volontaria, Fasci, Balilla, Giovani Italiane. Non sono mancate le associazioni delle Madri e Vedove dei Caduti, dei Mutilati, dei Combattenti di Biella. Son presenti tutte le Società e Circoli tanto di Lessona che dei dintorni. A queste folte rappresentanze si è unito tutto il popolo di Lessona in mirabile unione. Poco dopo le 15:30 sulla lussuosa automobile del Comm. Reda messa gentilmente a disposizione dal Comitato, giungeva a Lessona il Vicario Generale della Diocesi Mons. Can. Bolla, arciprete della Cattedrale di Biella, accompagnato dal Rev.mo Prevosto di Lessona Don Delfino Maggia. S.E. il Vescovo di Biella Mons. Conte Garigliano che aveva di buon grado accettato l’invito di partecipare alla festosa giornata Lessonese, per improvvisa indisposizione – nulla di grave però – aveva dovuto all’ultimo momento forzatamente rinunciare delegando per la duplice benedizione il suo Vicario Generale. IL DISCORSO DI MONS. MOTTA […] LA NUOVA LAPIDE AI CADITI. E si va all’asilo per la seconda celebrazione patriottica. Le autorità salgono dalla balconata avanti al bel fabbricato e il pubblico prende posto nel cortile antistante. Cade la bianca tela che copre la lapide […]. Nel salone dell’Asilo viene servito alle Autorità, rappresentanze, familiari dei Caduti un suntuoso ricevimento, mentre le musiche danno concerto. E’ notte allorquando lasciamo Lessona e le strade sono ancora rigurgitanti di popolani entusiasti della bella celebrazione. I Caduti di Lessona hanno avuto la terrena apoteosi, il Buon Dio avrà già celebrata la loro gloria eterna in Cielo”
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100441521
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- ISCRIZIONI facciata asilo infantile - IL POPOLO DI LESSONA / PER ONORARE CON ATTO DI FEDE OPERANTE / E DI EDUCATIVA EFFICACIA NAZIONALE / GLI EROICI SUOI CADUTI / NELLA GRANDE GUERRA DI REDENZIONE / 1915=1918 / CON EROGAZIONE A QUESTO ASILO INFANTILE / VOLLE CHE SIN DALL’INFANZIA SIA RAMMENTATO / IL DOVERE DELLE CRESCENTI GENERAZIONI / DI ESSERE DEGNE DEL SACRIFICIO / DEI MAGGIORI FRATELLI / PER LE NUOVE FORTUNE DELLA RISORTA ITALIA / DAL FASCISMO ANIMATORE / ROMANAMENTE IMPOSTA / AL RISPETTO E ALL’AMMIRAZIONE DEL MONDO / L’AMMINISTRAZIONE RICONOSCENTE / IN SEGNO DI ONORE VERSO GLI EROI / E DI GRATITUDINE VERSO IL POPOLO / ED A TESTIMONIANZA DEL NOBILISSIMO ATTO / PONE E CONSACRA / LESSONA 4-11-1928 ANNO VI° / L.VIGNALI - a incisione - italiano
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
articolo (1)
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
estratto di mappa catastale (1)
estratto di mappa catastale (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0