Cena in Emmaus
dipinto,
Brentana Simone (attribuito)
1654/ 1742
Dipinto di formato rettangolare inserito in una cornice dorata raffigurante un episodio tratto dalle sacre scritture
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Veronese
-
ATTRIBUZIONI
Brentana Simone (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE casa privata
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, di formato orizzontale, propone un'inedita iconografia del passo biblico della Cena di Emmaus come narrata nel Vangelo di Luca: "Allora si aprirono i loro occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì alla loro vista" (Luca 24, 30-31). Cristo, al centro della tela, quasi dissolto nella luce, spalanca le braccia a croce proiettando lampi luminosi che guizzano sui corpi e sulle vesti degli astanti attoniti. L'opera fu realizzata dal pittore Simone Brentana tra il 1714 e il 1723 in un momento cardinale della produzione matura, figura chiave nel passaggio dal linguaggio teso e drammatico tipico della pittura veronese del Seicento e quello dilatato e schiarito della produzione settecentesca. L'opera è menzionata per la prima volta in un inventario ottocentesco della ricca collezione della famiglia veronese Serpini, forse acquistata da Pietro Antonio Serpini, ricordato dalle fonti come grande amante dell'arte e collezionista. L'opera è stata messa in relazione con altre opere realizzate dall'artista allo scadere del secondo decennio del secolo come "San Gregorio e le anime del Purgatorio" firmata e datata 1719 o l'Apparizione della Vergine della chiesa di San Rocco di Sommacampagna
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100441093
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0