Madonna dei Gesuiti. Madonna prende l'ordine dei Gesuiti sotto la sua protezione
stampa controfondata smarginata di traduzione
1642 - 1642
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649)
Parigi, 1590 - 1649
Dorigny Michel (1616/ 1665)
1616/ 1665
Soggetti sacri. Personaggi: Maria; Dio padre; Gesù; Agnello di Dio. Figure: gesuiti; angeli; putti; cherubini. Vesti ecclesiastiche. Piante: fiori. Fenomeni naturali: nuvole. Fenomeni divini: luce
- OGGETTO stampa controfondata smarginata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649): inventore
Dorigny Michel (1616/ 1665): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione rappresentante la “Madonna prende l'ordine dei Gesuiti sotto la sua protezione”, realizzata da Michel Dorigny e datata 1642, riporta l’indicazione dell’opera originale commissionata da François Sublet de Noyer, Sovrintendente ai Palazzi del Re, per il Noviziato dei Gesuiti a Parigi. La tela databile 1641, vista ancora da Félibien (1666) e Dézallier d’Argenville (1752) nella sua collocazione originaria, viene acquistata nel 1736 dal marchese Rémy e nel 1785 acquisita nelle collezioni reali, depositata all’École militaire di Saint-Cyr dove nel 1944 sarà distrutta sotto i bombardamenti. Il Louvre ne conserva quattro disegni preparatori (Brejon de Lavergnée, 1987). La stampa resta testimonianza delle numerose prove eseguite da Dorigny: prima allievo e poi fedele collaboratore, oltre che genero del maestro francese. L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola Francese Vouet Simone”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408098
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso - Cum Privileg[io] Regis / M[ichel] Dorigny scul[psit] Parisij - Dorigny Michel - corsivo - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0