Quem peperit Virgo, mortalem Mater adorat / Miraturque Deum: Matris Puer ubera poscens / Vagitu ciet Aligeros, atque imperat Astris, / Et totum nutu Coelum Praesépibus addit. Natività con angeli
stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione,
1639 - 1639
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649)
Parigi, 1590 - 1649
Daret Pierre (1604/ 1678)
1604/ 1678
Soggetti sacri. Personaggi: Maria; Giuseppe; Gesù. Figure: angeli; putti. Abbigliamento. Piante: fiori; paglia. Architettura: rovina. Elementi architettonici: colonne; cornici; strutture lignee. Fenomeni divini: luce. Fenomeni naturali: nuvole
- OGGETTO stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649): inventore
Daret Pierre (1604/ 1678): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione tagliata nel registro inferiore non presenta più il nome dell’incisore e la datazione, normalmente indicati negli esemplari integri, datati 1639, realizzati da Pierre Daret e tratti in controparte da un’opera di Simon Vouet rappresentante una “Natività con angeli”, che decorava l’altare maggiore della Chiesa delle Carmelitane in rue Chapon a Parigi. Il dipinto commissionato dalla madre superiore Marguerite du Saint-Sacrement (Zamboni, 2000, p. 28) menzionato ancora nella sua collocazione originaria da Félibien (1666, v. VII, p. 398) e da Dézallier d’Argenville (1752, p. 164) venne rimosso durante la Rivoluzione Francese e trasferito al Musée des Monuments Français il 5 dicembre 1792 (Crelly, 1962, pp. 230-231), fu distrutto durante i bombardamenti del 1944. Visto che non sembra essersi conservata alcuna documentazione fotografica, l’incisione di Daret, assieme a un disegno pubblicato da Brejon de Lavergnée (1987, p. 114), restano le uniche testimonianze dell’opera perduta. Sono presenti in varie collezioni copie in controparte quindi ritenute derivazioni successive tratte dalla stampa. Thuillier (1991, pp. 68-70) indica una collaborazione ininterrotta tra artista e incisore sin dal loro incontro, molto assidua tra il 1638 e il 1642, e arriva a definire i bulini di Daret “perfezione dell’incisione manierista unita alla descrizione del classicismo francese”. L’incisione tagliata nel registro inferiore non presenta più il nome dell’incisore e la data normalmente indicati negli esemplari integri, fa parte di un album denominato “Scuola Francese Vouet Simone”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408081
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso - Simon Vouet hanc tabulam in Aede Urbana Soror. Carmelit. Paris pinxit / P[ierre] Daret sculpsit Paris [1639] / Cum privilegio Regis - Daret Pierre - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0