La Vergine con il Bambino. Madonna con Bambino
stampa controfondata smarginata tagliata di invenzione,
ca 1639 - ca 1639
Simone Cantarini Detto Il Pesarese (pesaro, 1612 - Verona 1648)
Pesaro, 1612 - Verona 1648
PERSONAGGI: Madonna; Gesù Bambino. FIGURE: angeli; cherubini
- OGGETTO stampa controfondata smarginata tagliata di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Simone Cantarini Detto Il Pesarese (pesaro, 1612 - Verona 1648): inventore/ disegnatore/ incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incisione, d'invenzione, è di mano del pittore e intagliatore Simone Cantarini detto il Pesarese; se ne conoscono due stati, il primo, privo di scritte, il secondo, come il nostro, recante l'indicazione dell'autore e un leggero segno diagonale individuabile in corrispondenza della fronte della Madonna (Bellini, 1980). Secondo Paolo Bellini (1980), l’acquaforte, di cui esistono diverse copie e a cui è ricollegabile un disegno a sanguigna della Biblioteca Vaticana, collezione Ashby (probabilmente tratto da una replica in controparte della stampa), è, per ragioni stilistiche, da datarsi al 1639, periodo del soggiorno marchigiano dell'artista. L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola bolognese Reni Guido”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408035
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso a destra - S[imone] C[antarini] da Pesare fe[cit] - Cantarini Simone detto il Pesarese - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0