Sacra di San Michele/ Sarcofago n. 2 - scala 1:5. Sacra di San Michele a Sant'Ambrogio di Susa (TO) - Sarcofago n. 2 - scala 1:5

disegno disegno progettuale,

Il disegno mostra il sarcofago di due membri di casa Savoia: Giuseppe Vittorio, figlio di Vittorio Amedeo principe di Carignano e Emanuele Filiberto, figlio di Eugenio Maurizio di Savoia-Soissons e fratello del più noto principe Eugenio

  • OGGETTO disegno disegno progettuale
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ inchiostro
  • ATTRIBUZIONI Chierici Umberto (cerchia)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Storico SABAP per la città metropolitana di Torino
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra il 1935 e il 1937 Umberto Chierici intervenne alla Sacra di San Michele per riallestire i sarcofaghi sabaudi collocati nella cripta dalla metà dell’Ottocento: una sessantina di disegni restano a testimonianza di questo lavoro (Romano, 1990, p. 297). Il fondo di disegni di Alfredo D’Andrade conservato presso l’archivio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Torino comprende un gran numero di elaborati grafici (rilievi, schizzi, studi di progetto) redatti al tempo dell’intervento di D’Andrade. Egli, già dal primo sopralluogo dell’ottobre 1887, aveva avvertito la necessità di un approfondito rilevamento delle strutture architettoniche della Sacra di San Michele come imprescindibile prerequisito all’intervento di restauro. Una prima campagna di rilievo venne condotta tra gennaio e febbraio del 1888, premessa per il progetto in collaborazione col Genio Civile; una seconda e cospicua campagna si svolse nel 1889. Si conservano più di un centinaio di rilievi, circa duecento disegni tecnici di progetto e numerosi schizzi per rilievi e progetti, a cui si affiancano minuti appunti di viaggio, studi sulle vicende costruttive e disegni per il cantiere. La scala utilizzata varia dal rapporto 1:100 (il più diffuso), sino ad arrivare a disegni in scala 1:1 per particolari come serramenti o modanature. Sono molto scarsi i disegni firmati: su nessuno è apposta la firma di D’Andrade, ma la data vergata in portoghese su alcuni fogli lascia intendere con certezza l’identità del compilatore. I disegni firmati sono opera di Giovanni Seglie, assistente di cantiere che collaborò ai lavori sino al 1931; tra i disegnatori vi furono, con ogni probabilità, Nigra e Ferrari. Alcuni disegni qui schedati fanno parte dei progetti redatti da Vittorio Mesturino nel 1935: si tratta, in particolare, di 18 tavole su carta lucida con i progetti per i sarcofagi sabaudi, nonché i rilievi della cripta (Romano 1990, pp. 280-292)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100406670
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sul recto/ in alto/ al centro - SARCOFAGO N. 2 / SCALA 1:5 - a inchiostro - italiano
  • STEMMI sul recto/ al centro del sarcofago - gentilizio - Stemma - Stemma dei Savoia-Soissons - 1 - partito, nel 1° di rosso alla croce d'argento alla bordura indentata d'argento, nel 2° d'azzurro ai tre gigli dorati inframezzati da banda rossa, sormontato da corona
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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