Venere al bagno

Statua, ca 1920 - ca 1940

Figura femminile nuda, raffigurata inginocchiata, le mani tra le ciocche, nell'atto di slegarsi i capelli. L'opera poggia su base tonda in marmo rosso e marmo scuro

  • OGGETTO Statua
  • MATERIA E TECNICA Marmo
    metallo/ argentatura
  • ATTRIBUZIONI Fonderia Artistica G. A. Laganà (attribuito): fonditore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera è una riproduzione della Venere al bagno che si tiene i capelli, conservata presso il Museo Archeologico di Rodi. Si tratta di una scultura in alabastro databile al I sec. A. C., variante della Venere Accovacciata di Doidalsas. L’inventario corrente del Castello (1951) riporta come il bronzetto sia stato realizzato dalla Fonderia Laganà di Napoli, una delle principali fonderie partenopee attiva dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento, e famosa anche per essere stato il luogo in cui morì per un malore lo scultore Vincenzo Gemito. Ad una indagine visiva non è stato però reperito il marchio della fonderia, che potrebbe essere riportato su una parte della statua di non facile accesso. La riproduzione dell’opera potrebbe aiutare ad ascrivere la sua realizzazione al periodo di annessione dell’isola al Regno di Italia, avvenuta de facto già nel 1912, e dunque alla prima metà del Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100405240
  • NUMERO D'INVENTARIO R 6647
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sotto la base - R6647 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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