ritratto di Carlo Emanuele I di Savoia

Busto, ca 1620 - ca 1625
Rivalta Andrea (attribuito)
notizie dal 1603/ 1624

Busto raffigurante uomo in armatura, con spallacci ampli e musacchini leonini. Il personaggio, di età matura, porta capelli mossi e pizzetto, al collo una ampia gorgera, al di sotto della quale pende il collare dell'Ordine della Santissima Annunziata. Sul petto di corazza corre incisa la croce dei santi Maurizio e Lazzaro; il tutto è parzialmente nascosto da una fascia annodata sulla spalla destra

  • OGGETTO Busto
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Rivalta Andrea (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’uomo ritratto è Carlo Emanuele I di Savoia, raffigurato in età matura e dalla fisionomia con pizzo e baffi allungati, peculiare della ritrattistica del duca fissata dalla numismatica intorno al 1620. Al realismo della fisionomia si accompagnano gli elementi caratteristici spettanti al capo del Ducato: i musacchini leonini sono ripresi dall’armatura del padre Emanuele Filiberto, primo duca sabaudo (uno spallaccio sinistro proveniente da un’armatura di Emanuele Filiberto, e corredato di musacchino, è ancora conservato presso l’Armeria reale di Torino); il gran collare dell’Ordine della Santissima Annunziata rimanda al suo ruolo di Gran Maestro dell’Ordine. La croce mauriziana, unita a quella di san Lazzaro, rimanda infine al suo ruolo di Gran Maestro dell’Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro, ordine cavalleresco unificato dal papa Gregorio XIII nel 1572, e di cui suo padre Emanuele Filiberto fu primo Gran Maestro. Da un punto di vista attributivo, come giustamente già notato da Panero per la mostra su Carlo Emanuele di Savoia (2017, vedi bibliografia), il busto trova affinità con l’operato di Andrea Rivalta. Lo scultore romano fu incaricato da Carlo Emanuele di realizzare la scultura equestre dello scalone di Palazzo Reale a Torino, volta a celebrare, negli intenti del duca, le gesta del padre Emanuele Filiberto. La scultura non fu terminata e venne poi completata più tardi, nel 1663, con il volto di Vittorio Amedeo I
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100404967
  • NUMERO D'INVENTARIO R 5648
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI retro - R5648 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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