Ritratto di Marianna d'Asburgo-Spagna

dipinto, post 1626 - ante 1650

Il personaggio è rappresentato di lieve tre quarti, a mezzo busto, con taglio poco al di sotto della spalla. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta i capelli raccolti dietro alla nuca e leggermente rigonfi. Una sorta di lenza le attraversa la fronte. La gorgiera le incornicia il viso. Indossa una veste di colore nero con corpetto e ampie soprammaniche. Sfondo neutro di colore grigio. Le tela è posta entro una cornice di luce e formato rettangolare in legno intagliato e dorato. Tipologia a gola. Battuta liscia. Fascia interna intagliata ad ovoli e fogliette stilizzate angolari. Fascia esterna con perlinatura interrotta da porzioni lisce

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 62.5 cm
    Larghezza: 47.7 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
  • ALTRE ATTRIBUZIONI ambito fiammingo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Contrariamente a quanto indicato nella voce inventariale compilata da Noemi Gabrielli negli anni Cinquanta del Novecento, la tela in oggetto non rappresenta una principessa della dinastia sabauda. Mancano sia riscontri di carattere fisionomico che rimandi alla simbologia dinastica e iscrizioni. Da quanto si evince dalle indicazioni presenti sul retro della tela è solamente possibile sostenere che il dipinto sia stato trasferito a Racconigi da altra residenza sabauda, probabilmente dal castello di Moncalieri. Il tipo di abbigliamento con pochi gioielli e la predilezione del colore nero della veste, nonché un accenno di prognatismo nel volto, inducono a ipotizzare che si tratti di una arciduchessa della dinastia degli Asburgo. Ad un confronto con la ritrattistica di questa importante casata, è possibile riscontrare delle somiglianze con Maria Anna d’Asburgo-Spagna (San Lorenzo el Escorial, 1606-Linz 1646), prima moglie dell’imperatore Ferdinando III. Era la terza figlia del re Filippo III e di Margherita d’Austria e sorella minore di Anna d’Austria, consorte di Luigi XIII di Francia. Il matrimonio con il cugino ebbe luogo nel 1631. Fu madre di Marianna d’Asburgo, moglie del re di Spagna Filippo IV e del futuro imperatore Leopoldo I. La tela è allestita all’interno di una ampia serie iconografica sabauda che include principalmente opere risalenti al XVII secolo, benché esse rappresentino esponenti del casato a partire dall’età medievale. La maggior parte dei dipinti pervennero in questa sede a seguito del dono del castello di Racconigi al principe di Piemonte Umberto di Savoia da parte di suo padre, Vittorio Emanuele III, nel 1929. Il primo volle collocare in questa residenza, analogamente a quanto dispose per i suoi appartamenti in Palazzo Reale a Torino, le sue raccolte di iconografia sabauda e dinastica, con attenzione anche alle famiglie regnanti che, nei secoli, avevano stretto alleanza con Casa Savoia. Queste opere, collezionate a partire almeno dal 1919, pervennero a Racconigi per selezione dall’arredo di altre residenze sabaude dei territori ereditari o acquisite dopo l’unità d’Italia, oppure furono donate o ancora acquistate sul mercato antiquario, o da famiglie dell’aristocrazia piemontese e del territorio nazionale. L’allestimento della Galleria cosiddetta dei ritratti, collocata nel padiglione di levante con prosecuzione nell’attigua galleria dei cardinali, è attestato nell’inventario stilato da Noemi Gabrielli all’inizio del sesto decennio del Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399595
  • NUMERO D'INVENTARIO R 5580
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 5580 (giallo) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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