Ritratto di Maria Clotilde di Borbone Francia

dipinto, post 1790 - ante 1810

Il personaggio è rappresentato a tre quarti di figura, stante. Il corpo orientato di lieve tre quarti, il viso rivolto verso l’osservatore. Porta una cuffia ornata da nastro con fiocco che contiene i capelli; indossa un abito composto da gonna e corpetto dalle maniche che terminano con pizzi, abbondantemente coperto da un largo fisciù. Una mano è portata al petto, l’altra trattiene un piccolo libro chiuso, che poggia su una console di gusto neoclassico. Sul piano della stessa sono dipinti un drappo rosso frangiato e un cuscino ornato da fiocchi sul quale poggiano un crocifisso e una corona chiusa. Dietro alla figura si intravede una poltrona imbottita dall’alto schienale sulla sinistra e un tendone drappeggiato che chiude la scena sulla destra. La tela è posta entro una cornice di formato e luce rettangolare in legno intagliato e dorato. Tipologia a gola; battuta liscia. Fascia interna sottile ornata da motivo a fogliette stilizzate; fascia centrale liscia

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 93 cm
    Larghezza: 72.8 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ALTRE ATTRIBUZIONI ambito italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela rappresenta Maria Clotilde Saveria di Borbone Francia (Versailles, 1759- Napoli, 1802), sorella del re di Francia Luigi XVI, consorte del principe e poi re di Sardegna, dal 1796 al 1802 Carlo Emanuele IV dal 1775. I caratteri dell’abbigliamento rimandano ad un ritratto della principessa eseguito da Bernardino Nocchi, conservato in collezione Sgarbi e datato 1809, che sottolineava le inclinazioni religiose della sovrana, analogamente alla tela in oggetto, e la potenziale disponibilità alla rinuncia alla corona. La tela, pertanto, o il suo modello, dal momento che i caratteri formali possono lasciare anche pensare a una replica più tarda o a un’opera completamente ridipinta, potrebbe essere stata concepita durante gli anni dell’esilio dei sovrani sabaudi dopo la conquista francese del Piemonte, ovvero tra il 1796 e il 1802
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399530
  • NUMERO D'INVENTARIO R 3120
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 3120 (giallo) - numeri arabi - a pennello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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