IL DUCA CARLO EMANUELE I°/ SEGUITO DA VENTI CAVALIERI FERMA I PROGRESSI DEI FRANCESI/ AL PONTE SULLA DURANZA 1590. Combattimento del duca Carlo Emanuele I nei pressi del ponte della Durance
stampa di traduzione
Cholet Samuel Jean Joseph (1786/ 1874)
1786/ 1874
Zino Giuseppe (1814/ 1889)
1814/ 1889
VEDUTE: fiume Durance. PAESAGGIO: pianura; montagne; rocce; cielo; nubi. ARCHITETTURE: mura; case; campanile; ponte. VEGETALI: cespugli; alberi; tronchi. PERSONAGGI: Carlo Emanuele I di Savoia. FIGURE: cavalieri; soldati. ABBIGLIAMENTO: uniforme; corazze. ARMI: spade; fucili. ANIMALI: cavalli
- OGGETTO stampa di traduzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
-
ATTRIBUZIONI
Cholet Samuel Jean Joseph (1786/ 1874): incisore
Zino Giuseppe (1814/ 1889): disegnatore
Storelli Felice Maria Ferdinando (1778/ 1854): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa fa parte di una serie dal titolo “Galleria di quadri moderni di S.M. il Re Carlo Alberto, disegnata da Giuseppe Zino e incisa da valenti artisti coll’illustrazione dei quadri scritta da Tommaso Vallauri”, pubblicata a Torino da Giuseppe Pomba e Comp. Editori nel 1845. Della serie uscì, contrariamente al piano editoriale che prevedeva due volumi, solamente il primo con 26 riproduzioni. Esse riproponevano a un più vasto pubblico la serie di quadri di storia sabauda commissionati tra gli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta a pittori principalmente piemontesi e lombardi dal re Carlo Alberto per rinnovare l’arredo del piano nobile del Palazzo Reale di Torino. Una seconda versione della raccolta, con sole 18 tavole, intitolata “Fasti della Reale Casa di Savoia e della monarchia” fu annunciata sulle pagine della “Gazzetta Piemontese” nel luglio del 1845. Autore della parte narrativa che accompagnava ciascuna incisione, in questa sede non conservata, fu il professore di eloquenza latina dell’Università di Torino Tommaso Vallauri (Chiusa Pesio, 1805-Torino, 1897). La traduzione delle opere pittoriche in disegno per l’incisione venne affidata al “egregio Zino, disegnatore di S.M.”, pittore di origine monferrina. Per l’esecuzione dei rami furono coinvolti sia professionisti piemontesi che celebri incisori francesi e britannici. La prima dispensa con due incisioni, acquistabili a prezzo variabile da 4 a 6 lire a seconda del formato e della carta, fu annunciata sulla “Biblioteca Italiana” nell’ottobre del 1845 e le successive uscirono con cadenza mensile. La serie di incisioni era accompagnata da un elegante frontespizio con le raffigurazioni del Po e della Dora, accompagnato dallo stemma sabaudo fregiato del collare dell’ordine dinastico dell’Annunziata, eseguito nel 1844 a Parigi presso la Chromolitographie Engelmann e Graf. La serie completa delle stampe conservata presso il Castello di Racconigi venne collocata in cornici di gusto eclettico, con richiami neogotici, appositamente realizzate per l’allestimento delle singole stampe in questo ambiente, destinato ad appartamento del sovrano, fissando ciascuna cornice alla tappezzeria con l’uso del filo. La stampa riproduce una tela dipinta da Ferdinando Maria Storelli nel 1840. La tela si conserva in Palazzo Reale di Torino, piano II, stanza 64, Appartamento Duca di Aosta, Camera di udienza, parete sud. Formatosi come paesaggista, nell’opera in oggetto l’artista mise in luce i dati ambientali della battaglia, rispetto ai personaggi protagonisti, sebbene si tratti di un episodio militare che vide protagonista il duca Carlo Emanuele I di Savoia. Il soggetto si riferisce ai gravi disordini scoppiati in Francia a causa dell'uccisione del Re Enrico III di Valois nel 1589. In seguito a questi avvenimenti Carlo Emanuele I fu infatti invocato dagli Stati Cattolici della Provenza come loro protettore. Il Duca diede cosÏ inizio ad una grande campagna militare che gli permise di penetrare nella contea francese, riportando grandi vittorie fino all'assedio di Pertuis. DESO:La stampa è collocata entro una cornice in legno intagliato e verniciato dal profilo mistilineo e luce rettangolare munita di vetro e di cartoncino sul verso. Tipologia a gola; battuta liscia; fascia modanata. Esternamente a quest’ultima si sviluppa un motivo a traforo costituito da elementi a voluta affrontati che si dipartono, in corrispondenza dei lati maggiori da un elemento ovale con specchiatura polilobata all’interno. In corrispondenza degli angoli ornato a foglie con bacca centrale
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399523
- NUMERO D'INVENTARIO R 2939
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, cornice, in basso, al centro - R 2939 (giallo) - capitale alto-basso - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0