scena di caccia al cervo con cani

disegno, post 1834 - ante 1834

Composizione a sviluppo orizzontale. Al centro della scena è rappresentato, di profilo, un cervo al galoppo, inseguito da due cani da caccia che lo stanno affiancando. Gli animali stanno uscendo fuori da un bosco verso un prato in uno spazio aperto. Sullo sfondo alcuni rilievi montuosi appena accennati. Il disegno è montato entro un passe-partout posto entro una cornice di formato e luce rettangolare in legno intagliato e dorato, chiusa da vetro. Tipologia a gola. Battuta liscia. Fascia interna, sottile, ornata da fogliette e pelacette. Ampia fascia centrale sagomata con ricco decoro in corrispondenza degli angoli. Elemento centrale con foglia a ventaglio dal quale si dipartono due ghirlande di foglie e fiori ed elementi a voluta. In corrispondenza del punto mediano di ciascun lato motivo a volute affrontate

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ inchiostro a penna
  • MISURE Altezza: 28.3 cm
    Larghezza: 35.8 cm
  • ATTRIBUZIONI Savoia Genova Ferdinando (1822/ 1855): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno, analogamente al suo pendent, realizzato da Vittorio Emanuele II, come risulta dall’iscrizione presente sul retro del disegno, fu ritrovato da Umberto II di Savoia nel 1919 nella residenza di Villa Savoia a Roma. La proprietà già dei Pallavicino, acquistata da Vittorio Emanuele II nel 1872, fu venduta da Umberto e riacquistata da Vittorio Emanuele III nel 1904, venendo denominata Villa Savoia. L’opera in oggetto fu successivamente trasferita presso il Castello di Racconigi, dove il principe ereditario stava allestendo la sua quadreria di ritrattistica dinastica. La stessa iscrizione vergata dal principe di Piemonte, riprendendo quanto scritto al di sotto del disegno, riporta non solo l’autore del disegno con scena di caccia, ovvero il duca di Genova Ferdinando (Firenze, 1822-Torino, 1855), ma anche ricostruisce che l’opera venne donata dal principe al cugino, Eugenio di Savoia-Villafranca (Parigi, 1816-Torino, 1888) nell’anno in cui il re di Sardegna Carlo Alberto (1834) lo insignì del titolo di principe di Savoia-Carignano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399493
  • NUMERO D'INVENTARIO R 2843
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, in basso, a destra - R 2843 (giallo) - corsivo alto-basso - a matita - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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