Ritratto di Maria Carolina Antonietta Adelaide di Savoia
Il personaggio è ritratto a mezzo busto, con taglio un poco al di sotto del punto vita. Porta una parrucca con i capelli raccolti verso l’alto, in varie sfumature di grigio, ornata alla sommità da pizzi, nastri e passamaneria e collana di perle chiusa posteriormente da fiocco. Indossa un abito dallo scollo a “v” profilato da doppia balza di pizzo e grande fiocco al centro, analogamente alle maniche engageants. Il pizzo profila anche la parte centrale del corpetto e la gonna. Il braccio sinistro mostra al polso un bracciale con quattro fili di perle e un camme centrale con ritratto di profilo. La principessa è rappresentata seduta su una sedia con schienale imbottito e ornato nella cimasa da motivo a volute e valva di conchiglia. Sta accarezzando e giocando con un cagnolino appoggiato a un cuscino profilato da un gallone in filo dorato. La tela è posta entro una cornice di profilo e luce ovale in legno intagliato e dorato. Tipologia a cassetta. Battuta liscia; fasce esterna e interna modanate, centrale liscia
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 84.7 cm
Larghezza: 63 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
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ATTRIBUZIONI
Panealbo Giovanni (1745 Ca./ 1815): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, secondo quanto indicato nell’iscrizione presente sul telaio, dovrebbe rappresentare Eleonora Maria Teresa di Savoia (Palazzo Reale di Torino, 1728 – Moncalieri, 1781), figlia di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels-Rotenburg, rimasta nubile, a seguito dei mancanti progetti matrimoniali con il figlio di Luigi XV di Borbone Francia. Tuttavia, i caratteri del personaggio rappresentato sono difficili a riferirsi per età a questa principessa di Casa Savoia, dal momento che la medesima iscrizione precisa anche che il dipinto fu eseguito dal pittore Giovanni Panealbo nel 1781, anno di morte della stessa che aveva all’epoca 53 anni, mentre la donna qui raffigurata appare di giovane età. I caratteri della moda, tuttavia, sia per la foggia e la elegante cromia dell’abito in verde e malva, sia per la parrucca a forte sviluppo verticale dell’acconciatura, appaiono del tutto coerenti con la data indicata, così come è plausibile il nome dell’artista proposto, pittore di corte specializzato in ritratti attivo negli ultimi decenni del Settecento, sebbene la sua pittura appaia, talvolta, di qualità inferiore rispetto all’opera in esame. Secondo quanto indicato nel volume dedicato al Castello di Racconigi pubblicato nel 1971, invece, Noemi Gabrielli propose di identificare la principessa con Maria Carolina Antonia di Savoia (Torino, 1764-Dresda, 1782), quarta figlia di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone, andata in sposa, con nozze fastose, proprio nel 1781 al principe Antonio Clemente di Sassonia (Dresda, 1755-1836), quintogenito di Federico Cristiano di Sassonia, principe elettore e re di Polonia e di Maria Giuseppa d’Austria. Il cammeo collocato sul braccialetto della principessa, come di prassi, potrebbe alludere proprio alla rappresentazione del futuro sposo. Tuttavia, ad una osservazione ravvicinata le fattezze del profilo richiamano maggiormente, seppure non siano chiaramente riconoscibili, a quelle di Carlo Emanuele III o eventualmente di Vittorio Amedeo III. L’opera proviene dalla residenza del Quirinale e dovette giungere al castello di Racconigi a inizio Novecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399459
- NUMERO D'INVENTARIO R 2526
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, tela, in basso, al centro - R 2526 (giallo) - capitale - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0