Ritratto di Carlo Emanuele III di Savoia

dipinto, post 1731 - ante 1740

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, il corpo di tre quarti e il viso con lo sguardo rivolto verso l’osservatore. Porta una parrucca, con i capelli che scendono lungo le spalle in morbidi boccoli. Indossa il petto di corazza, al di sotto del quale si vede lo jabot di pizzo. Al collo pende il collare dell’ordine della SS. Annunziata. Sulla spalla sinistra poggia un manto ricamato e bordato di pelliccia. Un braccio è piegato e la mano tocca il fianco, il secondo è seminascosto da una piega del mantello. In secondo piano, un cuscino che poggia sul piano di un tavolo, non visibile, sul quale è appoggiata una corona chiusa. Sfondo neutro di colore bruno. La tela è posta entro una cornice in legno intagliato, verniciato e parzialmente dorato di forma e luce sagomata. Battuta liscia, fasce esterna e interna modanate. La tela è montata su una tavola

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 82 cm
    Larghezza: 65 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto rappresenta Carlo Emanuele III di Savoia (1701-1773), salito al trono nel 1730. Nel primo e secondo decennio di regno prese parte, in schieramenti opposti, ma con esisti nell’insieme positivi, alla Guerra di Successione Polacca (1734-1737), ove, grazie al sostegno delle truppe borboniche, conquistò, seppure per poco, il Milanese, ma guadagnò comunque con la pace di Vienna Tortonese, Novarese e Langhe, e poi alla Guerra di Successione Austriaca (1740-1748), questa volta a fianco di Maria Teresa d’Asburgo. I tre matrimoni, il primo nel 1722 con Anna Cristina Luigia di Baviera, il secondo nel 1724 con Polissena d’Assia-Rheinfelds e il terzo con Elisabetta Teresa di Lorena, sorella dell’imperatore Francesco Stefano, segnano una volontà di apparentamento con le casate degli elettori imperiali e con la stessa dinastia asburgica. Dalla pace di Aquisgrana sino alla morte, avvenuta nel 1773, il suo governo si configurò per una intensa attività di riforma dello Stato, sia dal punto di vista militare, con un forte potenziamento del sistema difensivo, che istituzionale, proseguendo il consolidamento della struttura amministrativa già riformata dal padre, sia sul fronte economico e sociale, intraprendendo una serie di iniziative che ebbero positivo esito sul lungo periodo. L’aspetto del volto, piuttosto giovanile, induce a collocare l’esecuzione dell’opera al primo decennio di regno del principe sabaudo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399392
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1443
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, al centro - R 1443 (giallo) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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