Ritratto di Vittorio Amedeo II di Savoia

dipinto post 1713 - ante 1720

Il personaggio occupa la parte centrale della tela; è rappresentato a bezzo busto, di lieve tre quarti, con lo sguardo rivolto verso l’osservatore. Porta la parrucca con scriminatura centrale e file di boccoli che scendono oltre le spalle. Indossa l’armatura, ornata da fasce dorate, dal cui scollo fuoriescono parzialmente la camicia e lo jabot. Sul petto pende il collare dell’ordine dinastico della SS. Annunziata. Un braccio è piegato all’altezza del gomito e la mano, guastata poggia sul fianco, l’altro è coperto dal manto regio appoggiato morbidamente sulla spalle è panneggiato. Il tessuto è ornato da croci e nodi sabaudi e profilato da pelliccia di ermellino. Sulla destra, in primo piano, è scorciato il piano di un tavolo con fascia in legno intagliato e dorato sul quale poggia un drappo blu ornato da gallone dorato su cui è posto un cuscino di analoga fattura. Su di esso è posta una corona chiusa arricchita da perle. Sulla sinistra, in secondo piano, una tenda, variamente panneggiata, funge da quinta, mentre a destra è accennata l’architettura di un pilastro intonacato. La tela è posta entro una cornice di forma e luce rettangolare, in legno intagliato e verniciato. Tipologia a cassetta. Battuta liscia; fasce interna ed esterna filettate

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera raffigura Vittorio Amedeo (Torino, 1666-Moncalieri, 1732). Unico figlio nato dal matrimonio tra Carlo Emanuele II e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, tra il 1675 e il 1684, fu sottoposto alla reggenza materna. Con l’assunzione del potere, avviò, pur con oscillazioni, l’allontanamento dalle politiche filo-francesi materne, accettando tuttavia il matrimonio con Anna d’Orleans, nipote del Re Sole, e poi combinando le nozze per le due figlie con esponenti della dinastia reale francese: Maria Adelaide con Luigi di Orleans, detto il Gran Delfino, nipote diretto di Luigi XIV, Maria Luisa Gabriella con Filippo d’Angioux, divenuto re di Spagna con il nome di Filippo V. L’ultimo decennio del Seicento e il primo del Settecento videro il duca impegnato in conflitti di portata internazionale, in una fase di rinnovato attivismo del ducato sulla scena europea: la Guerra della Lega di Augusta (1688-1697) e poi la Guerra di Successione Spagnola (1700-1713). La pace di Utrecht gli valse l’acquisizione della Sicilia, permutata nel 1720 con la Sardegna, comportò il titolo regio, obiettivo perseguito da Casa Savoia sin dalla metà del Cinquecento. A ciò si aggiunse l’allargamento del confine orientale dello Stato con l’entrata in possesso del Monferrato già gonzaghesco (Acqui e Casale) e di territori quali l’Alessandrino, la Lomellina e la Val Sesia per secoli appartenenti allo Stato di Milano. Poderoso fu, dalla metà del secondo decennio del Settecento sino al 1730, il programma di riorganizzazione del regno in tutti i campi dell’amministrazione. La tela mostra il sovrano con il volto ancora giovanile, in piena armatura, vicino al cuscino su cui poggia la corona reale. In considerazione di questi elementi, is può ipotizzare che il dipinto sia stato eseguito poco dopo l’acquisizione del titolo regio siciliano, a seguito della pace di Utrecht, nel 1713. I caratteri di stile, in particolare un certo allungamento del volte e la resa fisionomica accurata, richiamano le modalità di esecuzione delle opere note del pittore di corte Giovanni Battista Curlando (Torino, 1648/1652-1710)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399390
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1620
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 1620 (giallo) - maiuscolo/ numeri arabi - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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