Ritratto equestre di Aimone di Savoia

dipinto, post 1751 - ante 1795

Il personaggio occupa la parte centrale della tela; è rappresentato a figura intera, di tre quarti, in sella a un cavallo stante, rappresentato di tre quarti con il muso rivolto verso l’osservatore, mentre il viso della figura ritratta è rivolto verso sinistra. Porta i baffi e barba appuntita; i capelli, divisi da scriminatura centrale, scendono oltre le orecchie. Indossa l’armatura integrale, ornata con un motivo a fasce dorate e rosse. Al di sopra del petto di corazza indossa una ulteriore pezza che scende sino a mezza coscia con motivo decorativo che ricorda le damaschinate. Le mani sono protette dai guanti d’arme. L’una brandisce il bastone del comando, l’altra tiene le briglie.Dal punto vita pende la spada, riposta nel fodero. La bardatura del cavallo è ornata frontalmente da un motivo a mascherone e fiocco. L’animale porta la criniera e la coda libere. Il principe e la sua cavalcatura sono raffigurati in un paesaggio non riconoscibile di pianura, brullo sul cui sfondo si intravede, a sinistra,, il corso di un fiume. Ampio brano di cielo solcato da nubi. Nella fascia inferiore della tela è dipinto un cartiglio che contiene un’iscrizione in lettere capitali, con parole parzialmente abbreviate, che indicano il nome del personaggio effigiato, del padre e la data. La tela è post

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 286 cm
    Larghezza: 182 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le iscrizioni presenti sul retro della tela, oltre ai riscontri descrittivi e dimensionali, permettono di riconoscere l’opera in esame, in una delle tele che compongono un ampio ciclo dedicato alla raffigurazione dell’intera genealogia dei conti e poi duchi di Savoia. La serie di ritratti, patte dei quali del tutto ideali, sin dal terzo quarto del XIX secolo si trovavano presso il Reale Castello di Moncalieri (Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Casa di Sua Maestà, Inventari, Moncalieri, 12922, 25 luglio 1879). Da un punto di vista stilistico e compositivo i dipinti si possono ricondurre al XVIII secolo, benché, molto probabilmente, almeno parte di essi riproponga esemplari più antichi. La tela in esame raffigura, secondo quanto riportato dall’iscrizione, il figlio quartogenito maschio nato dal matrimonio tra Tommaso I di Savoia e Margherita di Ginevra, celebrato nel 1195-1196. Ebbe in appannaggio il Chiablese e il basso Vaud. Morì nel 1237
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399383
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1613
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 1613 (giallo) - capitale - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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