Il personaggio è rappresentato a tre quarti di figura, seduto su una poltrona a braccioli con schienale imbottito e sagomato. Il corpo e il volto sono dipinti di lieve tre quarti. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta una parrucca con tre file di boccoli sopra le orecchie. Indossa una marsina di velluto, coordinata con i calzoni, aperta, che lascia vedere la sottomarsina in tessuto laminato, abbottonata, camicia e jabot di pizzo. Una fascia in tessuto marezzato attraversa il busto. Sulla marsina sono appuntate due placche di ordini militari o dinastici. Sulla poltrona, a destra del personaggio, è appoggiata uno spadino da parata, chiuso nel fodero. Una mano è appoggiata sulla gamba mentre l’altra trattiene all’altezza del collo, accarezzandolo, un cane da caccia. Sullo sfondo, a sinistra un brano di paesaggio con un albero spoglio e in lontananza la veduta di una città con un alto campanile e una struttura a cupola, riconoscibile con Parma. Sulla destra un tendone e un alto basamento su cui poggia una colonna, di cui si vede solo la base, chiudono la scena. La tela è posta entro una cornice di forma e luce centinata, in legno intagliato, scolpito e dorato. Battuta lisca fascia interna modanata. Profilo esterno ornato da motivi a volute, pelacette e foglie disposto in m