Ritratto di Luigi XV di Borbone

dipinto, post 150 - ante 1760

Il personaggio è rappresentato per tre quarti di figura, stante. Il corpo e il volto sono quasi di profilo. Porta una parrucca con tre file di boccoli al di sopra delle orecchie e grosso fiocco in tessuto nero dietro il collo. Indossa una corazza con profilature dorate sugli spallacci e in corrispondenza del gomito. Da essa fuoriesce lo jabot bianco. Al collo porta il nastro di tessuto rosso e il pendente dell’ordine del Toson d’oro. Una fascia di tessuto marezzato azzurro gli attraversa il busto e una seconda, abbondantemente drappeggiata, in colore bianco, gli cinge la vita. Su una spalla è morbidamente appoggiato un manto in tessuto violetto ricamato a gigli araldici di Francia e foderato di ermellino. Copre interamente un braccio mentre l’altro è piegato, con la mano appoggiata sul fianco dal quale pende l’elsa della spada. Sfondo neutro di colore grigio-cileste, forse per simulare un cielo. Cornice in legno intagliato e dorato a gola. Battuta liscia; fascia interna ornata da perlinature e motivi vegetali stilizzati; gola liscia; fascia esterna decorata da motivi vegetali a rilievo e girali intrecciate, profilata da una sottile bordura a fogliette

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 112 cm
    Larghezza: 76 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera raffigura Luigi XV di Borbone (Versailles, 1710-1774), re di Francia dal 1715 alla morte. Il dipinto richiama, per posa, età e abbigliamento con l’armatura completa, il ritratto ufficiale del sovrano dipinto da Charles André van Loo ed esposto nel Salons del 1751, conservato presso il Palais di Versailles. Fu attribuito da Noemi Gabrielli, nella pubblicazione dedicata al castello di Racconigi dei primi anni settanta del Novecento, senza alcuna indicazione documentaria di riferimento, a Louis Michel van Loo (1707-1771). La stessa riconosceva in questo ritratto e nel pendent, rappresentante la consorte, Maria Leczinska, le tele oggetto di dono, insieme alle due sfingi in terracotta, da parte della corte francese in occasione del battesimo del principe Luigi Vittorio di Savoia-Catignano, nato a Parigi il 25 settembre 1721. Secondo Gabrielli ciò si doveva al fatto che madre del re Luigi XV era stata la principessa Maria Adelaide di Savoia, figlia del duca e poi re Vittorio Amedeo II
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399225
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1176
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in alto, a sinistra - R 1176 (giallo) - maiuscolo/ numeri arabi - a pennello - non determinabile
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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