figura di soldato che porta la bandiera

monumento ai caduti a cippo, post 1945 - ca 1960

Monumento costituito da un cippo, da due lapidi marmoree e da due mortai, cimeli della Grande Guerra. Il cippo, costituito da quattro blocchi di calcare sovrapposti e sagomati, reca sulla fronte, nella parte bassa, l'iscrizione dedicatoria ai caduti della prima guerra mondiale e, più in alto, l'altorilievo bronzeo raffigurante un soldato stante che regge la bandiera con entrambe le mani mentre volge lo sguardo verso l'orizzonte, opera autografa dello scultore Gianni Remuzzi. Il cippo è decorato nella parte sommitale da una fascia orizzontale di rami di alloro cinti da nastri ed è sormontato dalla scultura bronzea a tutto tondo raffigurante un'aquila con le ali spiegate, allegoria della Vittoria. A destra del cippo, fissate sulla parete del terrapieno retrostante, vi sono le lapidi marmoree che recano i nomi dei soldati caduti durante la prima guerra mondiale (a sinistra) e durante la seconda (a destra). Di fronte ad esse, sono stati collocati due mortai calibro 9 cm prodotti dalla ditta austro-ungarica Magiar Agyugyar R.T. nel 1918

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    pietra calcarea/ intaglio
    acciaio temperato
    marmo bianco venato/ incisione
  • MISURE Profondità: 2.00 m
    Altezza: 5.41 m
    Larghezza: 8.00 m
  • ATTRIBUZIONI Remuzzi Gianni (1894/ 1951): scultore
  • LOCALIZZAZIONE percorso viario
  • INDIRIZZO Via Umberto I, Cremolino (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In assenza di documentazione di riferimento si può ipotizzare che il monumento fu realizzato tra il 1925 e il 1929. Lo scultore bergamasco Gianni Remuzzi lavorò attivamente nella zona di Acqui Terme (dove realizzò anche il monumento ai caduti del 23° Reggimento di Artiglieria da campagna nella Caserma Cesare Battisti) tra il 1925 e il 1940. Considerando che nel 1929 si trasferì temporaneamente a Cuba per lavoro e confrontando stilisticamente la scultura con altri monumenti ai caduti della Grande Guerra, è possibile supporre che il monumento sia stato realizzato nel periodo che precede tale viaggio. In origine il cippo era collocato poco distante dalla posizione attuale. Da documentazione fotografica risalente agli anni '30 si evince che era posizionato, sempre sulla sinistra di via Umberto I, ma accanto alla porta di accesso al borgo storico, mentre la lapide recante i nomi dei caduti della prima guerra mondiale era appesa sulla facciata della costruzione alle sue spalle, sopra la bifora visibile ancora oggi. Al monumento è stata aggiunta successivamente la lapide recante i nomi dei caduti durante il secondo conflitto mondiale e tutto il complesso è stato poi ricollocato nel 2011 durante i lavori di ristrutturazione dell'intera area mercatale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100397043
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI cippo/ fronte - CREMOLINO / AI SUOI CADUTI / 1915-1918 - stampatello maiuscolo - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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