ritratto del pittore Ascanio Aldobrandi

dipinto, post 1550 - ante 1599

La cornice di legno intagliato e dorato è costituita da una sottile modanatura a ovuli centrale e da larghi motivi vegetali agli angoli. Uno sguardo intenso e acuto caratterizza il ritrattato che si staglia su fondo scuro, di tre quarti, con il volto rivolto verso destra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 65 cm
    Larghezza: 49 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
  • LOCALIZZAZIONE Manica Nuova
  • INDIRIZZO via XX Settembre, 86, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo ritratto fu acquistato all'incanto della collezione Borg de Balzan a Firenze nel 1893, insieme al ritratto del pittore Cristoforo Roncalli. Nel catalogo di vendita entrambi i dipinti erano attribuiti a Felice Ramelli religioso Rocchettino e noto miniatore, nato in Asti nel 1666 e morto a Roma nel 1741; ma tale attribuzione non è sostenibile in quanto essi si discostano totalmente dalla maniera dell’artista. Ciò che determinò tale errore fu un biglietto incollato a tergo del ritratto del pittore Aldobrandi che dice: "Donatomi dal Padre Abate Ramelli il dì 10 9bre 1736". Il fatto che Ramelli l’abbia donato non significa necessariamente che egli fosse anche l'autore. A tergo della tela si trova pure l’iscrizione: "Ascanio Albobrandi bolognese pittore". Forse si tratta dell'”Ascanio, pittor bolognese”, che Zani, pur tacendone il nome di famiglia, attesta nato nel 1532 e morto nel 1628, ma di cui nulla si conosce della sua produzione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100351271
  • NUMERO D'INVENTARIO 569
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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