Profeta
dipinto,
Petrini Giuseppe Antonio (attribuito)
1677/ 1755-1759
Il personaggio, rappresentato a mezza figura, occupa circa la totalità della tela. Il capo è cinto di una corona di alloro. Una luce fredda e radente ne illumina il volto, la barba e l’ampia veste azzurrina ricoperta da un mantello ocra, giungendo fino alle mani che reggono un cartiglio con un'iscrizione in ebraico. Il profeta volge lo sguardo verso l'alto come per rispondere al richiamo dell’illuminazione divina. Il resto rimane avvolto nella penombra
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Petrini Giuseppe Antonio (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale, Manica Nuova
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera proviene dal castello di Moncalieri. Compare negli antichi inventari della Galleria come attribuito ad autore ignoto. Nel catalogo redatto nel 1971 Noemi Gabrielli, forse per l'impianto dell'opera che si rifà a modelli seicenteschi, avanza il nome del pittore genovese Giovanni Andrea de' Ferrari per via della 'calda intonazione dei colori e della pennellata pastosa'. Successivamente è stato rilevato come l'opera si inserisca agevolmente nella copiosa produzione di figure rappresentate a mezzo busto che caratterizza l'arte di Giuseppe Antonio Petrini. Nell'autore, di formazione eclettica, si riscontrano diversificate suggestioni derivate da opere di maestri lombardi come Andrea Lanzani, e ancora da pittori operanti alla corte sabauda come Andrea Pozzo e maestri romani. Più nello specifico nei dipinti a mezzo busto di 'Santi' 'Profeti', 'Filosofi', 'Astronomi' il Petrini mette in pratica gli insegnamenti del Piazzetta, riscontrabile soprattutto nel luminismo della pittura, unito ad una ripresa del naturalismo seicentesco di certa ascendenza lombarda (Venturoli 1991). Nell'opera in questione la figura, con il capo voltato d'improvviso verso l'alto, si avvicina al San Pietro di collezione privata realizzato dal Caronese attorno il 1738
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100350883
- NUMERO D'INVENTARIO 802
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0